giovedì 27 giugno 2013

27 giugno la cristianità festeggia Cirillo lo sterminatore.

 motivo di riflessione dovrebbe nascere dal chiedersi come mai noi festeggiamo i martiri cristiani quando il Cristianesimo trionfo' massacrando Pagani, Eretici, Islamici, ecc, cioe' generando molti piu' martiri nelle altre religioni che tra le proprie fila.

(E' tipico dei vincitori far piu' vittime di quante ne facciano i vinti - Lapalisse).

Testimonianza di un fisico del tempo :
Ipazia è stata - per quanto mi riguarda - una grande donna; per l'epoca in cui visse, poi, la
sua persona e quello che ha fatto hanno dell'incredibile.

Alessandria 360 c.ca - 402


(EL)
« ὅταν βλέπω σε, προσκυνῶ, καὶ τους λόγους.
τῆς παρθένου τὸν οἶκον ἀστρῷον βλέπων
εἰς οὐρανὸν γάρ ἐστι σοῦ τὰ πράγματα,
Yπατία σεμνή, τῶν λόγων εὐμορφία,
ἄχραντον ἄστρον τῆς σοφῆς παιδεύσεως
»
(IT)
« Quando ti vedo mi prostro davanti a te e alle tue parole,
vedendo la casa astrale della Dea
infatti verso il cielo è rivolto ogni tuo atto
Ipazia sacra, bellezza delle parole,
astro incontaminato della sapiente cultura. »
 (Pallada,AntologiaPalatina,IX,400) 

Era una grande filosofa e matematica.
Il padre, curò l'edizione di  uno dei grandi trattati di geometria dell'antichità
Nella premessa scrisse:  "sono certo che questo libro sia corretto perché l'ho fatto revisionare da mia figlia".

Ipazia filosofa, fu astronoma e fece grandi  scoperte anche in altri campi della scienza, e in tutti fu
grande; mi pare di ricordare che le prime cose sensate sulla  diffrazione della luce le scoprì lei e avendo io avuto una  formazione scientifica, la trovo doppiamente "vicina" a me.

In un epoca in cui imperava la superstizione e la misoginia in seno al cristianesimo ( che comunque, in forma più sottile, persiste ancora), una persona così non poteva durare a lungo.

Ci è rimasto un passo in cui viene vivacemente descritto come il  vescovo Cirillo (quello che poi fu fatto santo) passando davanti a una casa vide un assembramento di gente e si fermò a chiedere cosa succedeva. Quando gli venne risposto che i presenti stavano lì per consultare Ipazia, Cirillo andò su tutte le furie
( presuppongo perchè era una donna per giunta filosofa).

Cirillo fu il sobillatore del terribile supplizio che una masnada di popolo inferocito inflisse tempo dopo alla povera Ipazia ma è certo che - eufemisticamente - un ruolo di primissimo piano lo ebbe il vescovo; Ipazia venne tirata giù dal suo carro, linciata, scorticata viva, poi fatta a pezzi e poi
bruciato quel che ne rimaneva.

Cirillo - sempre stando alle fonti - mentì su quello che era accaduto dicendo che Ipazia
era ad Atene viva e vegeta. Ma  senza dimostrare alcuna veridicità delle sue affermazioni. La sua parola non poteva essere messa in discussione, si rischiava la morte èper mano di orde di fedeli bigotti e ignoranti. Sì proprio come accade ora, sì dopo 1700 anni il cristianesimo, non è cambiato..

Cirillo fu il più potente vescovo d'oriente per circa 20 anni e nessuno osò fare nulla, ammesso che qualcuno volesse. Si sa poi che finì sul calendario come santo, e mi stupisco che ci sia ancora, con qualche parentesi di "difesa d'ufficio" basata sulla messa in dubbio delle fonti. Oggi ci vengono proposte dai mass media i tradizionali stereotipi del  mondo cattolico, fatto di personaggi in tonaca tutti o quasi in odore di santità! Dando uno sguardo, anche frettoloso al passato, non si  tarda a scoprire quale concetto di santità abbiano costoro! I peggiori  e più cinici assassini sono TUTTI stati fatti santi!

Un esempio per tutti:
CIRILLO VESCOVO DI ALESSANDRIA, nato Teodosia d'Egitto, 370 – Alessandria d'Egitto, 27 giugno 444 ( per fortuna morì a soli 44 anni) il massacratore di IPAZIA, una fulgida  figura etica di scienziata e di donna, amata e rispettata da tutto il mondo pagano e da quello cristiano puro ancora non corrotto!

Ma Cirillo fu solo uno dei vari vescovi che all'epoca, dopo essersi  circondati da bande di assassini d'ogni risma, assaltavano i templi e le abitazioni dei pagani e massacravano tutti: vecchi, donne, bambini,
senza pietà per nessuno: secondo l'insegnamento dottrinale che, evidentemente, avevano ricevuto!

Inutile dire che le ricchezze così rapinate ai templi ed alle case civili andavano a dingrossare i tesori personali di vescovi, che all'epoca potevano condurre in agiatezza una normale vita da sposato e quindi di capofamiglia: famiglie che, ovviamente, potevano contare sull'agiatezza procurata dal santo rapinatore !!


fonte uaar.it

1 commento:

Anonimo ha detto...

che vergogna. un'eresia , quella cristiana assieme all' islam, nata dalla religione ebrtaica, che è stata una delle religioni più violente nella storia dell'umanità intera.

Luce