tsm : si vota e per quanto si sia a favore delle bici, al punto 5 a pag 8 del programma M5S il movimento spingecon troppa enfasi sia al wifi per tutti, che per il WiMAX.. fate secondo coscienza..
Metre in Scandinavia e nel Regno unito si comincia a bandire la connessione dai pubblici uffici, soprattutto dalle scuole,..
Alcune vittime si sono già fatte sentire, e in molti chiedono di tornare al buon vecchio Wired, sarà possibile?
Più potente del wi-fi, il sistema ad altissima velocità di nuovissima
generazione denominato Wimax, potrebbe causare seri rischi per la
salute.
Siamo alle solite, tutti costantemente alla ricerca di
qualcosa che velocizzi il computer, internet e tutte le attrezzature
possibili in nostro possesso perché abbiamo sempre più bisogno di tempo
che inesorabile ci sfugge dalle mani. Poi, però, alla fine la
supertecnologia cui affidiamo i nostri desideri spesso ci si ritorce
contro. Nella speranza possa migliorare la vita di tutti i giorni,
capita che invece ci rovini la salute.
Nella fattispecie, il
Wimax sembra essere implicato in molti disturbi legati alla cosiddetta
“elettro-sensibilità”. L’allarme è stato lanciato dal “Collectif pour la
vie” (Borgogna, Francia), che fa capo all’Associazione Connaissance De
La Sante per conto di una trentina di vittime. Sono loro a richiedere il
ritorno del buon vecchio Wired in sostituzione di Wimax.
«In
seguito all’installazione del Wimax, molti hanno dovuto abbandonare la
città di Digione. Io stessa che accusavo già mal di testa a causa della
presenza di antenne di telefonia mobile, ho avuto grossi problemi
neuorologici», spiega la ricercatrice Christiane Estève sui maggiori
quotidiani francesi.
Molti lo sostengono da tempo: vi sono
persone particolarmente sensibili ai campi elettromagnetici, e il dottor
Dominique Belpomme, presidente dell’Associazione per la Ricerca
Terapeutica contro il Cancro (Artàc) lo conferma: «L'elettrosensibilità è
riconosciuta come un handicap in Svezia. E riguarda più persone di
quanto si creda: per esempio, non si riescono ad individuare i motivi
medici alla base di alcuni mal di testa e di problemi ai ritmi cardiaci
[…]».
Spesso i sintomi si presentano in maniera subdola e non
vengono subito riconosciuti, ma è necessario porre molta attenzione
quando vi è «una prima fase con dei mal di testa, problemi alla
sensibilità, alla concentrazione, alla memoria; e poi una seconda fase
in cui sopraggiunge l’insonnia, la fatica cronica, le tendenze
depressive ecc. La malattia può essere l’anticamera dell’Alzheimer, o il
cancro e altri ancora», prosegue Belpomme.
Le notizie non sono
delle migliori, ma d’altronde sappiamo bene come funzionano le cose:
stiamo rendendo questo pianeta supertecnologico a scapito della nostra
salute, della qualità della vita e dell’ambiente. Ci sarebbe da
chiedersi se ne vale davvero la pena continuare così, o se non sarebbe
meglio riuscissimo a imparare vivere in maniera più semplice,
rinunciando a una fetta di tecnologia.
Siamo del parere che la
maggior parte di noi risponderebbe che non è disposta a tornare
indietro, il problema è che quelli che vorrebbero farlo, spesso sono
costretti a subire comunque le conseguenze degli effetti nocivi dei
campi elettromagnetici. La verità è che non si può sfuggire alla
frenesia dell’essere umano, così come non si può sfuggire alla sue
conseguenze disastrose.
[lm&sdp]
fonte : lastampa.it
1 commento:
http://guidotripaldi.typepad.com/imho/2007/07/il-digital-divi.html
in coclusione dell' articolo perfino gli esperti sono dubbiosi sulla validità.
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