mercoledì 19 settembre 2012

La Cina si smarca dal $ scegliendo il suo Yuan per l'economia reale, petrolio ecc

 
Il Dollaro non è più moneta primaria per gli scambi di petrolio, la
Cina comincia a commerciare il petrolio usando Yuan
Notizia bomba che segna un duro colpo per la Federal Reserve e apre il
campo a nuove sorprese nel mondo della finanza internazionale; vedremo
come andrà a finire ma le premesse fanno presagire qualcosa di veramente
grosso.
L’11 settembre, il pastore Lindsey Williams, ex ministro per le
compagnie petrolifere globali durante la costruzione del gasdotto in
Alaska, ha annunciato l’evento più significativo riguardo al dollaro
fin dalla sua nascita come moneta. Per la prima volta dal 1970, quando
Henry Kissinger ha forgiato un accordo commerciale con la casa reale dei
Saud per vendere il petrolio utilizzando solo dollari, la Cina ha
annunciato la sua intenzione di bypassare il dollaro per la
compravendita mondiale di petrolio e ha iniziato a vendere la merce
usando la loro propria moneta.

Lindsey Williams: “L’avvenimento più importante nella storia del
dollaro americano, fin dalla sua nascita, ha avuto luogo Giovedi 6
settembre. In quel giorno, qualcosa è successo che influenzerà la vostra
vita, la vostra famiglia, il vostro tavolo da pranzo più di quanto
possiate immaginare. “

“Giovedi’ 6 Settembre … solo pochi giorni fa, la Cina ha dato
l’annuncio ufficiale. Quel giorno la Cina ha detto: il nostro
sistema bancario è pronto, tutti i nostri sistemi di comunicazione sono
a vostra disposizione, tutti i sistemi di trasferimento sono pronti per
partire  e da Giovedi 6 settembre ogni nazione del mondo che, d’ora in
poi, vorrà  comprare o vendere greggio lo potrà fare utilizzando la
valuta cinese e non il dollaro americano. - Intervista radiofonica a
Natty Bumpo dell’11 settembre

L’annuncio da parte della Cina è uno dei cambiamenti più
significativi nel sistema  economico e monetario globale, ma è stato
appena riportato tra gli annunci durante la convention democratica della
scorsa settimana. Le conseguenze di questa nuova azione possono essere
enormi e potrebbe benissimo essere il catalizzatore che porterà giù il
dollaro come valuta di riserva globale e cambierà l’intero scenario di
come il mondo acquisti energia.

Ironia della sorte, dal 6 settembre, il dollaro USA è sceso da 81,467
all’indice di prezzo di oggi, a 79,73. Mentre gli analisti si
concentravano su azioni che si svolgevano nella zona euro e sugli attesi
segnali di andamento della Federal Reserve, giovedì non a  caso il
dollaro ha cominciato a perdere forza, il giorno stesso dell’annuncio 
da parte della Cina.

Dal momento che la Cina non è una nazione produttrice di petrolio, la
questione che la maggior parte delle persone chiederà è: come potrà la
potenza economica asiatica ottenere olio sufficiente per influenzare
l’egemonia del dollaro? Tale questione è stata anche analizzata da
Lindsey Williams quando ha sottolineato che un nuovo accordo commerciale
è stato firmato il 7 settembre tra la Cina e la Russia, in cui la
Federazione russa ha accettato di vendere petrolio alla Cina in grandi
quantità: quanto ne desiderano.

Lindsey Williams: “Questo non è mai successo nella storia del
greggio. Dal momento che il greggio è diventato la forza motivante
dietro la nostra intera economia (statunitense) e tutto nella nostra
vita ruota intorno al petrolio greggio. Dal momento che il greggio è
diventato il fattore motivante della nostra economia … mai e poi mai il
petrolio greggio stato venduto, comprato, scambiato, in qualsiasi paese
del mondo, senza usare il dollaro americano “.

“Il petrolio greggio è la valuta standard del mondo. Non lo yen, non
la sterlina, non il dollaro. Viene scambiato più denaro in tutto il
mondo con petrolio greggio che con qualsiasi altro prodotto. “

“Venerdì, 7 settembre la Russia ha annunciato che, a partire da oggi,
fornirà alla Cina tutto il petrolio greggio di cui essa ha bisogno, non
importa quanto ne vogliono … non ci sono limiti. La Russia  non venderà
il greggio alla Cina usando il dollaro americano.” -Intervista a Natty
Bumpo alla radio Just Measueres Radio Network dell’11 settembre:

Con queste azioni combinate due avversari tra i più potenti
dell’economia degli Stati Uniti si sono ora uniti per fare una
mossa per attaccare la roccaforte economico primaria che mantiene
l’America sul podio come superpotenza economica. Una volta che la
maggior parte del mondo comincerà a bypassare il dollaro e acquisterà il
petrolio in altre valute, allora tutto il peso del nostro debito e la
diminuita struttura produttiva crollerà sulle teste del popolo
americano.

Questo nuovo accordo tra la Russia e la Cina ha anche ramificazioni
gravi per quanto riguarda l’Iran e il resto del Medio Oriente. Le
sanzioni degli Stati Uniti contro l’Iran non avranno più un effetto
misurabile perché le “nazioni canaglia” potranno semplicemente
scegliere di vendere il proprio petrolio alla Cina e ricevere yuan in
cambio e usare quella valuta per commercializzare le risorse necessarie
di cui hanno bisogno per sostenere la loro economia e i loro programmi
nucleari.

Il mondo è cambiato la settimana scorsa e neppure una parola è stata 
detta da Wall Street o dai politici che si dilettavano nella loro
magnificenza mentre questo evento ha avuto luogo nel corso dei convegni
di partito. Un duro colpo è stato inflitto il 6 settembre all’impero
americano e al potere del dollaro come valuta di riserva mondiale. E la
Cina, insieme alla Russia puntano ora a diventare i controllori
dell’energia e, quindi, titolari di una nuova petrol-valuta.

fonte : examiner.com 
 
articolo originale : 
 
 
http://www.examiner.com/article/dollar-no-longer-primary-oil-currency-as-china-begins-to-sell-oil-using-yuan

1 commento:

Anonimo ha detto...

Potessimo tornare alla £ira pure noi..
L'€uro, la Bce, Las fedralresve sono mere speculazioni..

a spese dei popoli.
I cinesi se ne sono accorti da tempo, come in Centro e Sud America.

JJ