domenica 22 novembre 2009

In provincia di Brescia a Coccaglio scattata l' operazione " Bianco Natale"..

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Brescia, il comune leghista di Coccaglio, Bs Lombardia, lancia l'operazione "Bianco Natale"
I vigili casa per casa a controllare gli extracomunitari: chi non è in regola perde la residenza
Un bianco Natale senza immigrati, per le feste il comune caccia i clandestini
Obiettivo: "Far piazza pulita" dice il sindaco. E l'assessore alla Sicurezza afferma "Natale non è la festa dell'accoglienza ma della tradizione cristiana"

di S.Dericcardis

A Coccaglio la caccia ai clandestini si fa in nome del Natale cattolico. L'amministrazione di destra - sindaco e tre assessori leghisti, altri tre Pdl - ha inaugurato nel piccolo comune bresciano l'operazione "White Christmas", come il titolo della canzone di Crosby, usato per ripulire la cittadina dagli extracomunitari.

Un nome scelto proprio perché l'operazione scade il 25 dicembre. E perché, spiega l'ideatore dell'operazione, l'assessore leghista alla Sicurezza "per me il Natale non è la festa dell'accoglienza, ma della tradizione cristiana, della nostra identità". È così che fino al 25 dicembre, a Coccaglio, poco meno di 7.000 abitanti, di cui 1.500 stranieri, i vigili vanno casa per casa a suonare il campanello di circa 400 extra-comunitari. Quelli che hanno il permesso di soggiorno scaduto da 6 mesi e che devono aver avviato le pratiche per il rinnovo. "Se non dimostrano di averlo fatto - dice il sindaco - la loro residenza viene revocata d'ufficio".

L'idea dell'operazione intitolata al Natale nasce dopo l'approvazione del decreto sicurezza che dà poteri più incisivi al sindaco, che poi chiede ai suoi funzionari di verificare i dati dell'Anagrafe sugli stranieri. Nel paese, in dieci anni, gli extracomunitari sono passati dai 177 del 1998 ai 1562 del 2008, diventando più di un quinto della popolazione. Con marocchini, albanesi e cittadini della ex Iugoslavia tra i più presenti. "Da noi non c'è criminalità - tiene a precisare il sindaco - vogliamo soltanto iniziare a fare pulizia".

A Coccaglio fino a giugno 2009, per 36 anni, ha governato la sinistra. "È solo propaganda - dice l'ex sindaco del centrosinistra - Io ho lasciato un paese unito, senza problemi d'integrazione. L'unico caso di cronaca degli ultimi anni, un accoltellamento tra serbi (kosovari), nemmeno residenti da noi, c'è stato sotto la nuova amministrazione".

L'idea di accostare la caccia agli irregolari al Natale, ha provocato le proteste di un pezzo di città. "Io sono credente, ho frequentato il collegio dai Salesiani. Questa gente dov'era domenica scorsa? Io a Brescia dal Papa", replica l'assessore alla sicurezza, che si definisce "tra i fondatori della Lega Nord, nel 1992". Poi enumera i risultati dell'operazione "Bianco Natale": "Dal 25 ottobre abbiamo fatto 150 ispezioni. Gli irregolari sono circa il 50% dei controllati". E ora al modello Coccaglio guardano anche i sindaci leghisti dei comuni vicini, due (Castelcovati e Castrezzato) l'hanno già copiato. Lo scorso 24 ottobre, alla prima convention di sindaci leghisti, a Milano, la "White Chistmas" ha avuto l'appoggio convinto dello stato maggiore del partito. "Il ministro Maroni è un uomo pratico - dice ora il sindaco di Coccaglio - ci ha dato dei consigli per attuare il provvedimento senza incorrere nei soliti ricorsi ai giudici". Sul riferimento al Natale, il sindaco accetta le critiche. "Forse è stato infelice. Ma l'operazione scadrà proprio quel giorno lì".

repubblica.it © 18 novembre 2009

commento tsmagazine : Scatta la caccia al povero e poi della "mancata integrazione" ha sempre colpa lo straniero vittima della burocrazia italica. Ma se identico trattamento lo subiscono gli italiani all'estero si grida allo scandalo..

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