lunedì 26 gennaio 2009

Adottare un pipistrellocontro zanzare ecc e elimiare i pesticidi dalle colture

Fa molto Batman la batbox proposta dagli Zoologi della Specola. Peccato che, invece di installarla a Gotham City, i ricercatori dell’università di Firenze stiano lavorando per distribuirle sul territorio del Comune di Fiesole. L’iniziativa, che ha già fatto scuola in provincia di Ascoli Piceno, per la precisione a San Benedetto del Tronto, consiste nella progettazione e installazione di rifugi artificiali per la conservazione dei chirotteri, le bat box appunto, con lo scopo di combattere con armi biologiche la battaglia contro le temibili zanzare.

“L’uso massiccio dei veleni in agricoltura per decimare gli insetti dannosi avvelena l’ambiente e tra i primi a patirne le conseguenze sono i pipistrelli che, efficienti predatori di insetti, accumulano veleno nei loro tessuti fino a restarne uccisi. Questa causa, insieme alla rarefazione di adeguati rifugi diurni e di letargo invernale, sta determinando un preoccupante declino delle popolazioni di pipistrelli, mettendo a serio rischio la loro sopravvivenza” avvertono gli zoologi dell’ateneo fiorentino. Ma il problema non è tanto, o almeno non solo, una questione di solidarietà verso i pipistrelli decimati, quanto una lotta senza territorio quelle che vengono definite “i loro più ghiotti bocconi: le zanzare”. Ogni notte, infatti, un solo pipistrello elimina fino a duemila insetti, fra zanzare e moscerini. Così il Comune di Fiesole ha messo a punto con gli zoologi delle Specola un progetto per la costruzione di una decina di bat-box, piccole casette di legno di poche decine di centimetri che, a titolo sperimentale saranno affidate ad altrettanti cittadini che vorranno offrirsi volontari. Le bat-box saranno appese in giardino o sotto la grondaia del tetto perché i pipistrelli vi facciano la casa, con la speranza che ripuliscano le zone circostanti dalle zanzare. E visto che occorrono fondi per diffondere e studiare le Bat Box, si sono mobilitate anche Unicoop Firenze e Copart: ad esempio alla Coop comprando alcuni prodotti di citronella in offerta si donano 20 centesimi per la ricerca.

1 commento:

Anonimo ha detto...

difficile basta una donna in giro e subito senti i commenti : aiutooo i miei capelli.. copme se al pipistro fregasse quyalcosa dei capelli delle donzelle..