Pubblicato 22 aprile 2008
Venticinquemila persone muoiono ogni giorno per cause legate alla malnutrizione: un bambino ogni cinque secondi. I prezzi dei generi alimentari sono i più alti dal 1945 e la recente impennata sta vanificando i progressi raggiunti in quarant'anni di lotta contro la fame.Si tratta di una crisi generalizzata che il governo di Londra vuole affrontare in modo coordinato, con i maggiori esperti in tema di sviluppo. La direttrice del Programma alimentare mondiale, Josette Sheeran, invitata a Downing Street, parla di uno "tsunami silenzioso": "E' una crisi che non si limita a colpire in un posto solo - dice - ma si estende in tutto il mondo ed è destinata ad affossare le popolazioni più vulnerabili".Il premier britannico G.Brown ha commissionato uno studio sull'impatto economico ed ambientale dei combustibili biologici, derivati da mais e colza. Se verrà dimostrato un legame con la crisi in corso, intende chiedere all'Unione europea di ripensare il sostegno ai biocarburanti
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