martedì 7 marzo 2017

Incidenti tra autovetture e veicoli a due ruote.

Analizzando a fondo le tragedie stradali e tralasciando le responsabilità di ogni singolo sinistro, possiamo senza dubbio affermare che gran parte delle colpe sia da ascrivere al codice stradale italiano, nella sua eccezione europea.
Sì, perchè il codice stradale italiano permette la conduzione di veicoli fino a 125 cc ai possessori della patente B ( autoveicoli fino a 3.5 t).
Ma attenzione, perchè vale solo sul territorio italiano.

Il problema di base è che molte persone sono realmente negate  nel condurre veicoli a due ruote, molte non sono minimamente preparate a farlo e acquistano modelli alla moda ( maledetta moda) sovradimensionati alle loro sovrastimate capacità. Non solo giovani squattrinati ma spesso neo pensionati si cimentano in età, a condurre veicoli che addirittura non hanno mai guidati.

Pertanto è il caso di adeguarsi alle normative di tutti gli altri Paesi, permettere la conduzione di motocicli e scooter solo ai possessori della patente A, invece di  "aiutare" i produttori nostrani di veicoli a due ruote, perchè solo questa è la reale finbalità, dato che la patente A da privatista costa meno di 200 €.

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