Paul
Joseph Watson 17 Ottobre 2012
Sapevi
che molte delle recenti applicazioni che scarichi sullo smartphone
usano il tuo microfono per ascoltarti e la fotocamera per scattare
foto di te senza il tuo consenso?
I
contratti che ora sottoscrivi insieme alle nuove app ti fanno
accettare che il cellulare diventi uno strumento di controllo, che
può registrare conversazioni e prendere foto dell’utente – tu –
senza chiedergli il permesso.
È
un dato di fatto assodato che le società che forniscono le app ed i
provider telefonici usino la tecnologia GPS per localizzare con
esattezza la posizione degli utenti degli smartphones.
Nonostante
ciò, sono rimasto veramente sorpreso quando, dopo aver acquistato un
Samsung Galaxy Note II ed aver scaricato un paio di app Android –
un social network ed un semplice calendario – ho scoperto che gli
utenti, al fine di scaricarle, sono obbligati ad rinunciare a
qualsiasi tipo di privacy.
Come
potete vedere dall’immagine sopra, le società fornitrici di apps
ora chiedono :
-
Registrazione audio : Permette all’app di registrare l’audio
tramite il microfono, Questo permesso autorizza l’app a registrare
l’audio in qualsiasi momento senza conferma dall’utente.
-
Riprendere immagini e video: Permette all’app di prendere immagini
e video con la fotocamera. Questo permesso autorizza l’app all’uso
della fotocamera in qualsiasi momento senza conferma dell’utente.
Le
società fornitrici di apps richiedono anche che tu permetta loro di
localizzarti, di inviare dal tuo cellulare degli SMS con addebito a
tuo carico, di leggere i tuoi «contatti», leggere lo status del tuo
cellulare ed identificarti, avere un «totale accesso in rete» alle
tue comunicazioni (in altre parole ascoltare le tue telefonate),
modificare o cancellare il contenuto del tuo archivio USB e dulcis in
fundo disabilitare il blocco schermo (la password di 4 cifre che
protegge l’accesso al tuo cellulare).
Dato
che la stragrande maggioranza degli utenti accetta i termini
dell’accordo senza nemmeno prendersi il disturbo di leggerle,
quanto sopra significa che potenzialmente milioni di utenti di
smartphones – in tutto il mondo – hanno dato alle società
produttrici di apps ( e di conseguenza ai fornitori di servizi
telefonici), il permesso di registrare le proprie conversazioni e
prendere foto delle loro vita privata.
Si
è fatto in modo che la cosa passasse di fatto inosservata con
praticamente zero attenzione da parte della stampa e zero dibattiti o
simili.
Dato
che gi smarphones dipendono
dalle apps, gli utenti hanno la scelta fra il non usarle ed avere dei
costosi quanto semi-inutili ritrovati della tecnica, od assoggettarsi
al fatto che le proprie conversazioni e la propria vita privata sia
archiviata come se fossimo intrappolati dentro The Truman Show.
P.J.Watson
Traduzione
per EFFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla
Fonte:
http://www.infowars.com/smartphone-apps-now-use-microphone-to-record-your-conversations/
un pezzo di adesivo sulla camera dal lato schermo..
tenere il cell in una stanza diversa da quella in cui si stà.
magari spegnerlo ogni tanto, soprattutto quando andate a dormire..
visionate il film "Listening, in ascolto " del 2005
nel film ci avevano già avvisato ben 7 anni fa ( tenendo conto del tempo di produzione aggiungete 1 o 2 anni ).
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