L'insopportabile uso del "tu"
Egregio, è diventata una moda : dare del tu a tutti. Nei bar,nei ristoranti, per la strada, nei negozi: tutti ti danno del tu. Ragazzini/e che potrebbero essere tuoi figli/e o addirittura nipoti, ti apostrofano con questo confidenziale pronome.
Sarà un inglesismo, visto che in quella lingua tutti sono "you" ?
Giorni fa, in un negozio, il distinto commesso mi faceva provare un paio di pantaloni e mi dava del tu.
Faceva un certo effetto.
Ho ragione o sono un poco antiquato ?
F.S.
Risposta di B.S.
Sono d'accordo gentil S., la deriva è fastidiosa : ma inevitabile, temo.
Il "lei" obbliga a insolite coniugazioni del verbo ( per non parlare delle concordanze).
Non a caso il "voi" sta risalendo la china : è stato usato in italia per secoli : la seconda persona è più istintiva; e la nuova immigrazione africana di lingua francese la trova congeniale.
Tornando al "tu". Quando viene proposto educatamente è gradevole ( " Senta.., possiamo darci del "tu"?).
Ecco invece quand'è insopportabile :
TU PREPOTENTE : il/la barista o commesso/a quarantenne o più si sente dare del tu dal primo che passa ( "fammi un caffè"). Ma non può restituirlo ( " in tazza grande o te lo verso direttamente in quella tua boccaccia ?!").
Idem il contrario, quando un/a cliente si sente dare del tu da un/a barista o commesso/a.
TU CONFIDENZIALE : il politico che si rivolge a un/a elettore/ice o il dirigente d'azienda o Ente locale che si rivolge alla neo assunta 30enne come se fosse sua figlia, peggio poi se è carina, arrivano pure le smancerie ( capita anche a parti invertite).
Dopo i 25 anni d'età siamo tutti adulti : se non esistono motivi di amicizia, familiarità o colleganza, è bene partire col "lei"o col "voi". Poi si vedrà.
TU TRASANDATO : l'infermiera 20enne si rivolge al paziente ( es, anziano professore in pensione ) : "tu mettiti lì e aspetta". Aspetta tu bimba : chi ti dà il permesso d'usare questo pronome e questo tono ?
Queste regole hanno un'eccezione. Sopra i 90 anni si è autorizzati a dare del tu a tutti, compreso il presidente della Repubblica (B.S. ha un babbo nato nel 1917, gennaio ) che si giustifica così : " mi sembrano tutti ragazzi, come posso dargli del "lei" ?
da rubrica Italians di SETTE pag 9 dd 21.7.2011
commento TSM : il pronome inglese " you" significa tu, ma anche " VOI", gli inglesi danno del VOI agli sconosciuti e del tu a coloro che conoscono.
Oltre a rispettare le file, seguire il codice stradale ( limiti di velocità e segnaletica ), il senso civico e il rispetto per la Natura, impariamo pure le buone maniere dagli inglesi o dai meglio ancora dagli austriaci.
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