domenica 13 marzo 2011

TERREMOTO GIAPPONE, SISMA CATASTROFICO / 10.000 morti in Giappone per terremoto e tsunami. Pericolo centrale nucleare

Catastrofe terremoto in Giappone e allarme nucleare, ultime notizie Tokyo, 13 marzo 2011 - Numero impressionante di morti a Miyagi, presso l'isola di Honshu. La televisione in Giappone ha reso noto che le vittime del terremoto e dello tsunami sono oltre 10.000. Intanto cresce l'allarme alla centrale nucleare Fukushima: è altissimo il rischio di fusione in due reattori nucleari. Le persone contaminate in seguito al crollo dell'edificio del primo reattore sono salite a dieci e l'area circostante all'impianto nucleare è stata sgomberata. Nella drammaticità della situazione arriva una buona notizia, con il ritrovamento dei quattro treni scomparsi con tutti i viaggiatori salvi.


Ancora scosse di terremoto in Giappone, ultime notizie 12 marzo 2011 - Non si fermano le scosse sismiche in Giappone e le vittime sono salite a oltre mille, mentre il Paese trema anche a causa di un'esplosione avvenuta nella centrale nucleare di Fukushima, a circa 250 chilometri di distanza da Tokyo. Il tetto e i muri dell'edificio in cui si trova un reattore sono andati completamente distrutti. Evacuati tutti gli abitanti per un raggio di venti chilometri. Sebbene le autorità stiano cercando di evitare gli allarmismi, tre persone sono state contaminate dalla radioattività, che subito dopo l'esplosione è aumentata a livello di guardia. L'impianto nucleare di Fukushima è una delle 25 centrali più grandi del pianeta.

Terribile terremoto in Giappone, ultime notizie Tokyo - Il Giappone del nord-est è piombato nel caos dopo il fortissimo evento sismico, con scosse che hanno toccato gli 8,9 gradi, e uno tsunami che si è abbattuto su Sendai.

Nella città di Tokyo, a circa 500 chilometri dall'epicentro, sono stati numerosi gli incidenti, gli incendi e i feriti, l'aeroporto è stato chiuso così come le centrali nucleari, il traffico ferroviario e le raffinerie. Il catastrofico evento, al momento ha causato oltre 350 morti e un numero imprecisato di dispersi.

Sono state due le scosse che hanno messo sottosopra la zona nord-orientale del Paese, causando una serie di crolli, che hanno avuto una durata di ben due minuti. Lo tsunami, precedentemente preannunciato, si è scatenato invece lungo la costa di Sendai portando con sè onde di circa dieci metri ed è scattato l'allerta alle isole Marianne e in Indonesia. Allarme anche da Taiwan.

La prima delle due devastanti scosse di terremoto ha toccato magnitudo 7.9, fino ad arrivare a 8.9, alle 14.46 locali (le 6,46 in Italia). L'epicentro è stato registrato a una profondità di 24,4 chilometri, circa a 81 miglia da Sendai, nello Honshu. E' seguita un'ulteriore scossa di 7.8 alle 15.15 locali (7,15 in Italia) al largo di Ibaraki, alla profondità di 80 km.

Ma il terremoto si è scatenato anche sulla borsa di Tokyo, che ha chiuso in notevole ribasso dopo il sisma.

fonte : unonotizie.it/

Un uomo di 60 anni e' stato salvato da un cacciatorpediniere a 15 chilometri dalla costa del nord-est del Giappone dopo essere andato alla deriva per due giorni aggrappato al tetto di casa. Hiromitsu Shinkawa era sopravvissuto alla forza delle acque che avevano invaso la cittadina di Minamisoma, nella prefettura di Fukushima, mentre sua moglie veniva spazzata via. Invano, per ore, l'uomo aveva cercato di attirare l'attenzione di elicotteri e navi che passavano nelle vicinanze sventolando un panno rosso.
Stamattina è arrivata la salvezza: la nave da guerra giapponese l'ha finalmente avvistato.
Una scialuppa è stata calata in mare. "Pensavo che oggi sarebbe stato l'ultimo giorno della mia vita", ha detto il naufrago una volta portato a bordo. L'uomo, le cui foto hanno fatto il giro del mondo, è stato giudicato in buone condizioni di salute ma è stato trasportato in elicottero in ospedale per accertamenti.
I marinai che lo hanno salvato hanno detto che è stato fortunato: il mare relativamente calmo gli ha permesso di restare a galla per due giorni, non è morto di freddo perchè le temperature in mare erano relativamente miti. Ma è stato un raro barlume di speranza nello scenario di distruzione del nord est del Giappone: "Cinque minuti fa ho visto morire una vecchia con i miei occhi mentre si trascinava in ospedale: era arrivata praticamente sulla porta", ha detto Patrick Fuller, del Comitato Internazionale dela Croce Rossa, intervistato dalla Bbc a Ishinomaki, una delle città più devastate dallo tsunami.
Fuller ha lanciato l'allarme per gli anziani: "Sono stati ore nell'acqua. qui fa molto freddo di notte. Siamo molto preoccupati per l'ipotermia. Speriamo che la situazione si stabilizzi nei prossimi giorni, se torna l'energia elettrica e i rifornimenti di generi alimentari, ma la gente qui è in stato di profondo shock". Fuller, parlando dall'ospedale di Ishinomaki, ha detto che li' la situazione è "terribile". La Croce Rossa "sta facendo un lavoro incredibile con volontari arrivati da ogni angolo del Giappone".
Ma sono sforzi esigui di fronte alla portata della tragedia. Non solo gli anziani sono a rischio: da Tokyo Steve McDonald di Save the Children ha lanciato l'allarme per i bambini rimasti orfani o senzatetto nelle regioni colpite. "I danni alle strade fanno si' che per le organizzazioni umanitarie è difficile arrivare, ha detto McDonald all'emittente britannica: "Ci sono moltissimi bambini che sono rimasti senza casa, in alcuni casi hanno perso le famiglie. Sara' complesso affrontare i loro problemi psicologici, sia nel breve che nel lungo periodo". Save the Children ha quindi lanciato un appello per la raccolta di un miliardo di sterline per i bambini giapponesi colpiti dal sisma.

fonte : rainews24.rai.it/

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