mercoledì 2 dicembre 2009

Riscaldamento globale..

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Che ne sarà di Mosca senza neve?

AMO la neve, sia nella vita che nella poesia russa. In Russia tutti noi da bambini giocavamo a palle di neve, con la neve facevamo pupazzi, e alcuni di noi la mangiavano persino, come fosse gelato. Certo, da bambini tutto sembra più bello, persino lo zuccheroè più dolce,e la mamma è la tenerezza in persona. Ma io vi dico che nella mia infanzia a Mosca c' erano dei mucchi di neve in cui si sprofondava fino alla cintola. Questi cumuli scintillavano al sole come l' Himalaya, e scivolando giù con gli sci da bambino mi ci ruppi il naso più volte. Ormai è difficile immaginare di praticare questo tradizionale sport invernale, lo sci di fondo, nei parchi di Mosca. Ho come l' impressione che dal punto di vista climatico il vento ci abbia sospinto verso Berlino, dove cade poca neve-a Mosca certe volte fino a Natale non c' è neanche un fiocco di neve. È vero, un paio di anni fa, a metà aprile, non riuscii ad arrivare con la macchina alla mia dacia fuori Mosca - c' era stata una nevicata come quelle di montagna, ma si trattò di un' eccezione. Per questo, quando ho sentito che il sindaco di Mosca ha deciso di farla finita con la neve in città una volta per tutte, mi sono sentito male. Mosca è una città del nord, le giornate in inverno sono brevi, il bianco manto della neve illuminae ravviva il paesaggio urbano. Forse, ho pensato, Luzhkov sta solo cercando un nuovo nemico. Dopo essersi liberato nelle recenti elezioni dell' opposizione politica, dovrà pur lottare contro qualcuno o contro qualcosa. La neve è una perfida nemica! Colpiamola! I cittadini moscoviti ci scivolano, come pure sul ghiaccio, cadonoe finiscono al pronto soccorso. La neve intralcia il traffico stradale, già di per sé folle - per quantità di ingorghi Mosca è ai primi posti nella classifica mondiale. La neve richiede l' attenzione di spazzini qualificati e dei mezzi spazzaneve - dove vi siete cacciati, operatori qualificati per la rimozione della neve? Infine, se si affronta la neve con dei reagenti chimici, questi reagenti in breve tempo rovinano l' asfalto e si mangiano letteralmente il metallo delle auto. Qual è la soluzione? Secondo la tradizione russa, la soluzione va cercata in un miracolo. E il miracolo sta in cielo. Bisogna bombardare la neve quando è ancora nelle nuvole, e allora cadrà sui campi intorno a Mosca. L' idea di Luzhkov ha suscitato reazioni disparate. Gli adulatori hanno detto chea Mosca ci saranno più giornate di sole in inverno, quelli che hanno una dacia nei pressi di Mosca, invece, si sono spaventati, perché ora la neve cadrà tutta sui tetti delle loro dacie. Dunquea Mosca si farà la guerra alla neve, ma si farà anche la pace con lei, perché cadrà comunque. Sarebbe ancora meglio chiedere a Luzhkov di spargere un bel po' di neve sulla città, per fare dei mucchi come quando ero bambino. A quanto pare, il miracolo della neve non lo avremo, la neve non diventerà né di più né di meno. Luzhkov dovrà trovarsi un altro nemico. Traduzione di Mirella Meringolo - VIKTOR EROFEEV

Repubblica — 20 ottobre 2009 pagina 1 sezione: PRIMA PAGINA

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