Trieste, 14 set. -
Nel corso di un'operazione congiunta, la squadra mobile e i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Trieste di via Hermet, hanno arrestato due coniugi ungheresi, G. G. di 54 anni, e G. G. di 50 anni, mentre mettevano a segno un colpo allo sportello bancomat di una agenzia della Cassa di Risparmio del F-Venezia Giulia. I coniugi sono considerati veri e propri professionisti del furto presso gli sportelli bancomat.
Secondo la ricostruzione fornita dalla Questura di Trieste, nel pomeriggio di venerdi' scorso la coppia aveva applicato una barretta in metallo (fedele riproduzione di quella esistente), dotata di nastro biadesivo, in corrispondenza della fessura di erogazione del denaro dello sportello bancomat, impedendo cosi' il prelievo delle banconote gia' emesse, per un importo digitato di 500 euri, all'ignaro titolare dell'operazione. Appena la vittima, che ipotizzava un malfunzionamento del bancomat, si e' allontanata la coppia ha rimosso la barretta metallica appropriandosi delle banconote rimaste attaccate al nastro adesivo, ma l'intervento tempestivo di carabinieri e polizia ha portato all'arresto della coppia e alla restituzione del denaro al derubato.
I due magiari sono ritenuti anche gli autori di vari furti e tentati furti aggravati, commessi negli ultimi mesi ai danni di sportelli bancomat di istituti di credito a Trieste. Nel corso di successive perquisizioni, le forze dell'ordine hanno sequestrato materiale utilizzato dai coniugi per compiere i furti.
Gli ungheresi di solito agivano nei fine settimana, durante la chiusura degli istituti di credito, e soggiornavano in alberghi della citta', pronti a rientrare all'inizio della settimana nel loro paese con il bottino. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore sono tuttora in corso e sono previsti a breve ulteriori sviluppi.
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