MILANO — Poteva essere un sogno: viaggio a Venezia, gi ro in gondola, cena romantica. Per finire, notte in albergo, di quelli di lusso, tra cuscini e len zuola di seta. E per un giorno quel sogno è quasi realtà, lo scorso 9 agosto, quando sul sito di prenotazioni di una famosa catena alberghiera, compare un’offerta: «Uno per due», paghi una notte, ne compri due. Weekend a metà costo suggerisce il marketing in stile supermercato. Ma la promozione funziona, è lì che lam peggia, non si può non cliccare. Si seleziona Paese e città, poi si sceglie l’hotel, secondo la posi zione. E arriva la sorpresa, l’offerta nell’offerta: il miracolo è a Quarto d’Altino, 25 minuti da Venezia, struttura da 151 camere, di fronte alla stazione. Una ca mera a 0,01 euro, vale a dire un centesimo, che, applicata la pro mozione, paga addirittura due notti. Due notti a Venezia per un solo centesimo.
La fantasia ga loppa, attraversa la rete, si tra sforma in clic, transazioni di pa gamento, email di conferma. In poche ore, l’«uno per due» al Crowne Plaza Vene zia East di Quarto d’Alti no, è quasi un assalto; al traguardo la supertariffa. Sui forum ame ricani fioccano i commenti, mentre si spar ge la voce. A da re il via è «cat stvl » alle 1.34: «Ho trovato una promozione sul forum di Intercon tinental, valida fi no al 31 agosto. Ho prenotato al Crowne Plaza, due notti a 0,01 euro per gennaio 2010 e altre date tra il 2009 e il 2010. Ho ricevuto e stampato la conferma». «Great» scrive «calitalian» da Los Ange les, che manda il link e avverte: «Prenotate al massimo per due notti». Ci prova «cfisher» che spiega: «Bisogna prenotare due notti per volta». «Fatto — esulta «henhybaby» dai Paesi Bassi —, ora mi serve solo un biglietto lowcost». Quattro notti per «cfisher»; altrettante in ottobre per «zboub», e così via. Il passa parola continua, l’offerta rimbal za tra i cinque continenti. La se ra del 9 agosto il danno è fatto: al Crowne Plaza si ritrovano im provvisamente oltre cinquemila prenotazioni, che basterebbero a riempire le camere per i prossi mi anni. Un sogno per tutti. Che però dura poco.
L’alt arriva mer coledì: «Un pirata informatico è riuscito a penetrare nel blinda tissimo sistema informatico del gruppo, modificando la disponi bilità a prenotare — scrive il di rettore —, così il 9 agosto l’alber go si è visto piovere migliaia di prenotazioni da tutto il mondo, Usa, Norvegia, Canada, Estonia, Arabia Saudita, per due notti a un centesimo, colazione com presa. Non appena ci siamo resi conto dell’anomalia, l’hotel ha schiuso i sistemi di prenotazio ne ». Poche righe per rompere l’incantesimo, che però non ri solvono il problema. Restano da avvisare i cinque mila utenti «baciati dalla fortu na ». «Certo non potremo onora re quella prenotazione — spiega no al Crowne —, ma una solu zione l’abbiamo trovata». Si chiama «tariffa hacker» e vale un centesimo, la risposta alla sfi da del misterioso pirata: «Lan ciamo la nostra offerta, fino al 31 dicembre: camera quasi gra tis, oltre a colazione, champagne a chi riesce a prenotare». La corsa è aperta: a tutti buona for tuna.
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