sabato 27 giugno 2009

Il mondo della musica, e non solo in lutto per la scomparsa improvvisa di Michael Jackson




È morto alla vigilia del suo tour mondiale già tutto esaurito che avreb be dovuto segnare il suo grande ritorno al mondo del lo spettacolo, dopo anni di scandali giudiziari, problemi di salute e una vita personale molto sfortunata. Michael Jackson, il cantante, cantauto re, ballerino, compositore, musicista, arrangiatore e pro duttore discografico statuni tense si è spento ieri a Los An geles a causa di un arresto cardiaco. Tra un mese avrebbe compiuto 51 anni. La notizia, rimbalzata da Tmz (l’in formatissimo sito di gossip della Cnn) alle completa rete Twitter, è stata confermata via via da tutti i media ufficiali. Grazie a Internet l’America ha seguito pratica mente in diretta gli ultimi attimi di vita di uno dei cantanti più leggendari della storia musicale di tutti i tempi.

Jackson era stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Ucla Medical Center di Los Angeles alle 12,21 ora locale (le 21,21 in Italia) a causa di un arresto cardiaco mentre si trovava nella sua casa a Holmby Hills, sulle colline dell' Hinterland di Los Angeles. Il fratello Ransy ha detto che è crollato all’improvviso. I paramedici accor si al suo capezzale hanno tentato di soccorrerlo, effettuando le procedure per la rianimazione cardio-polmonare. Ma ogni tentativo per salvarlo è risultato vano. «Quando l’ambulanza è giunta in ospedale il cuore di Michael Jackson aveva già smesso di battere», ha spiega to uno dei soccorritori alle tv. Salvarlo, da quel punto, era un’impresa impossibile .

«Dopo cinque minuti di arresto cardiaco i danni alla corteccia cerebrale diventano ir reversibili», afferma M.P , neurologo e di rettore della Pain Clinic del Mount Sinai Hospital di New York. «Se fosse sopravvissuto, sarebbe rimasto in coma vegetativo». L’annuncio della sua morte ha prodotto un’eco profonda in un Paese dove Jackson è sotto i riflettori dall’età di cinque anni. Anche le televisioni hanno interrotto la pro grammazione regolare per trasmettere lunghi tributi sul la sua vita confezionati a tempo di record. «Per gli S.u.A è una notizia molto tri ste, che lascia tutti scioccati» ha detto uno storico conduttore della Cnn.

Persino gli scandali giudiziari (da cui alla fine venne scagionato) non hanno fatto che accrescerne il mito. Decine di americani intervistati a caldo da una costa all’altra del Paese l’hanno salutato come «un genio», «un’icona della pop music». Nel giro di pochi mi nuti dall’annuncio della sua morte una grande folla si era già riunita spontaneamente davanti all’ospedale Ucla e da vanti alla villa di Jackson nel l’area di Beverly Hills. Secondo alcuni medici in terpellati dalle tv la sua è sta ta una morte in un certo sen so annunciata. All’inizio del 2008 la star è stata immorta lata in sedia a rotelle. Più tardi sono cominciate a circolare voci secondo le quali soffriva di una malattia genetica di nome A1AD a causa della mancanza di una proteina che protegge i polmoni. Questo lo avrebbe reso cieco dal l’occhio sinistro e quasi im possibilitato a parlare. L’uni ca cosa che avrebbe potuto salvarlo, dissero allora i dottori, era il trapianto del polmone.

Michael Jackson 1958 - 2009

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