martedì 18 novembre 2008

dopo 180 anni arriva in Italia 'Der Vampyr' di Marschner

L'opera gotico-romantica, mai rappresentata nei teatri italiani, va in scena al
Comunale di Bologna con l'allestimento di P.Pizzi e la direzione del m. Abbado.
Novità assoluta per i palcoscenici italiani, debutta sabato al Comunale 'Der Vampyr',
opera romantica in due atti scritta da Heinrich August Marschner nel 1828 su libretto
di Wilhelm August Wohlbrück. Il soggetto è tratto dal romanzo 'The Vampyr' di John
Polidori, scrittore, amico e medico personale di Lord Byron.

Sul podio R.Abbado, direttore molto apprezzato all'estero e in particolare negli
Stati Uniti, dove ha guidato le orchestre sinfoniche di Boston, Philadelphia, San
Francisco e New York, Di altissimo livello anche le voci: H.Peeters nelle vesti di
Sir Humphrey, J. Osborn nelle vesti di Edgard Aubry, D.Roth nelle vesti di Lord
Ruthven, C.Remigio nei panni di Malwina e Donata D'Annunzio Lombardi in quelli di
Emmy.

Secondo i critici musicali, l'opera di Marschner segna un importante spartiacque,
ponendosi agli albori dell'opera tedesca e a metà strada tra il Mozart del 'Flauto
Magico' e del 'Ratto del Serraglio' e la musica di Wagner. Già alla fine dell'800,
tuttavia, venne pressoché dimenticata e bisognerà attendere sino al 1925 per riaverne
notizia, quando il compositore Hans Pfitzner ne curò una nuova stesura, operando
alcuni tagli e ritoccando qualche particolare nell'orchestrazione, ma rispettandone
scrupolosamente l'impianto fondamentale. È questa la versione adottata a Bologna, con
l'aggiunta della parte dell'aria di Aubry del secondo atto riscritta da Wagner nel
1833 per lo spettacolo da lui diretto.

Regia, scene e costumi sono affidati a P.Pizzi, che si è accostato all'opera con
l'intenzione di ''collocarla in un 'tempo fuori dal tempo', ma sempre riconoscibile
ai nostri occhi moderni, trattandola con una certa libertà, senza una data precisa''.

Per il regista, infatti, la figura del vampiro 'è una forza ancora viva, attuale'.

Nessun commento: