martedì 28 ottobre 2008

Halloween - Samhain


Samhain - Halloween

Buon Capodanno Celtico !


È usanza ad Halloween intagliare zucche con volti minacciosi e porvi una candela accesa all'interno.



In Europa la ricorrenza si diffuse con i Celti. Questo popolo festeggiava la fine dell'estate con Samhain, il loro capodanno. In gaelico Samhain significa infatti "fine dell'estate" (Sam, estate, e Fuin A sera tutti i focolari venivano spenti e riaccesi dal "sacro falò" curato dai druidi a Tlachtga, vicino alla reale collina Tara.

Nella dimensione circolare del tempo, caratteristica della cultura celtica, Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale che non apparteneva né all'anno vecchio e neppure al nuovo; in quel momento il velo che divideva dalla terra dei morti (Tir na n'Og) si assottigliava ed i vivi potevano accedervi . I celti non temevano i propri morti e lasciavano per loro del cibo sulla tavola in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi. Da qui l'usanza del trick-or-treating.

Oltre a non temere gli spiriti dei defunti, i Celti non credevano nei demoni quanto piuttosto nelle fate e negli elfi, entrambe creature considerate però pericolose: le prime per un supposto risentimento verso gli esseri umani; i secondi per le estreme differenze che intercorrevano appunto rispetto all'uomo. Secondo la leggenda, nella notte di Samhain questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini e questo ha portato alla nascita e al perpetuarsi di molte altre storie terrificanti. Si ricollega forse a questo la tradizione odierna e più recente per cui i bambini, travestiti da streghe, zombie, fantasmi e vampiri, bussano alla porta urlando con tono minaccioso: "Dolcetto o scherzetto?" ("Trick or treat" nella versione inglese). Per allontanare la sfortuna, inoltre, è necessario bussare a 13 porte diverse.



Questa usanza nasce dall'idea che i defunti vaghino per la terra con dei fuochi in mano e cerchino di portare via con sé i vivi (in realtà questi fuochi sono i fuochi fatui, causati dalla materia in decomposizione sulle sponde delle paludi); è bene quindi che i vivi si muniscano di una faccia orripilante con un lume dentro per ingannare i morti. A questa usanza fa riferimento anche per le streghe, che nei periodi medioevali e tardo medioevali venivano bruciate sui roghi o impiccate dopo essere state torturate dagli inquisitori della Chiesa di Roma; infatti, oggi si pensa che queste vaghino nell'oscurità della notte per rivendicare la loro morte (abbigliate in maniera più o meno orrenda) e ne approfittano per usare il loro potere ad Halloween, quando quest'ultimo aumenta in misura maggiore rispetto alla loro normale paranormalità. L'usanza è tipicamente Anglosassone, ma deriva da tradizioni importate da immigrati della Nazione celtica ( Irlanda, Galles, Scozia, Cornovaglia e Bretagna ): l'uso di zucche o, più spesso in Europa, di fantocci rappresentanti streghe e di rape vuote illuminate. Simili atteggiamenti , ora scomparsi avevano luogo ancvhe nella Venezia Giulia fino a 15 anni fa circa, i bambnini travestiti giravano per le case chiedendo offerte che consistevano in qualche moneta o uin dolci.



Vedere i di Tim Burton :

"The Nightmare Before Christmas" ;

"Beetlejuice " 1988 .

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Happy Samhain to everyone who wants to know

Anonimo ha detto...

anche nella mia città, Trieste, si girava da piccini per le case in maschera a chiedere dolci o monetine.
Poi i tempi son cambiati e nessuno va per le case..