tag:blogger.com,1999:blog-25813610896520427282023-12-24T06:27:02.280+01:00TS MAGAZINE ©blogging no-journalism - tsmagazine.co.uk© & tsmagazine.net© tsmagazine.it 2004 - 2021TSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.comBlogger555125tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-19254413172131262082021-06-18T12:49:00.005+02:002021-06-18T12:49:22.567+02:00Comune in movimento 2021<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsjLTgVXd1WF58wvNj4xSSKKCTryHCDt6Hn0ST1WJynKONuRevefUD5yeXo_-hUBpl7wRWnOtntnSPoW_itOuY8ujADQcARL8LsuOGQ0o7K5L4gbw2l9Mau-XHLXQPG8KbUsCZcgc7JiI/s2048/IMG_1022.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1152" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsjLTgVXd1WF58wvNj4xSSKKCTryHCDt6Hn0ST1WJynKONuRevefUD5yeXo_-hUBpl7wRWnOtntnSPoW_itOuY8ujADQcARL8LsuOGQ0o7K5L4gbw2l9Mau-XHLXQPG8KbUsCZcgc7JiI/s320/IMG_1022.JPG" width="320" /></a></div><br /> Presentata l’edizione speciale “alfabetizzazione digitale” <p></p><p> </p><div><p>Riparte l’iniziativa “Comune in movimento” promossa dall’
Ufficio Comunicazione dell’Amministrazione comunale di Trieste mediante
l’Ufficio Mobile, ovvero un veicolo Fiat Ducato Combinato attrezzato,
dono della Fondazione CRTrieste, allo scopo di portare informazioni
raggiungendo le persone nei loro contesti di vita abituali, ma anche per
raccogliere consigli, suggerimenti dai cittadini e migliorare così i
servizi erogati. Quest'edizione del progetto, importante anche perchè
avviene dopo un anno di pausa forzata (emergenza Covid), si pone quindi
come obiettivo speciale quello di favorire la partecipazione attiva
anche attraverso la promozione dei servizi digitali del Comune di
Trieste, il cui utilizzo da remoto comporta una serie di vantaggi per il
cittadino, in primis la semplificazione e la velocizzazione dei
rapporti con gli uffici.</p> <p>“E’ un bel segnale di ripartenza perché
vuol dire che si va verso la normalità – ha sottolineato l’assessore
comunale ai Servizi Generali Lorenzo Giorgi nel corso della
presentazione dell’iniziativa tenutasi stamane in piazza Unità d’Italia
assieme ai colleghi di Giunta Michele Lobianco, Angela Brandi, Francesca
De Santis, il consigliere comunale Alberto Polacco, il direttore del
Dipartimento Innovazione Lorenzo Bandelli, Barbara Borsi, responsabile
p.o. dell’Ufficio Comunicazione assieme ai dipendenti dell’Ufficio e
Giuseppe Taranto di Insiel, i quali hanno tutti contribuito ognuno per
il proprio ambito di competenza alla realizzazione del rinnovato
servizio-. “Questo furgone che andava in giro per i rioni ha riscosso un
grandissimo apprezzamento da parte degli abitanti -ha proseguito Giorgi
-. Un servizio rivelatosi utilissimo e che è stato rinforzato perché il
nostro compito in qualità di amministratori è ascoltare le persone
rinsaldando al contempo il rapporto tra Comune e città”.</p> <p>“Questo
nuovo percorso che punta all’importantissima parte di ascolto
occupandosi di rispondere alle esigenze dei cittadini, si avvale
dell’innovazione, grazie all’apporto dei preposti uffici comunali e
dell’Insiel che ci affiancano – ha evidenziato l’assessore comunale
all’Innovazione De Santis -. Dopo la felice esperienza del progetto
“viaggio nei segreti del digitale” tramite il quale l’Amministrazione
comunale, in collaborazione con Telequattro, ha presentato ai cittadini
l’offerta dei servizi comunali fruibili on-line, ora l’obiettivo è
avvicinarsi ai cittadini e rispondere alle loro esigenze di formare
competenze digitali fondamentali per vivere nella Trieste post-pandemia.
Con questo nuovo servizio, l’Amministrazione comunale porta nei rioni
di Trieste l’opportunità per le persone che non hanno dimestichezza con
il web di apprendere le competenze che permetteranno loro di poter
accedere a un mondo di servizi a vantaggio dei cittadini”.</p> <p>“Ognuno
di noi ha un ruolo in questa iniziativa che non si sovrappone
all’attività dei Consigli circoscrizionali, ma ha invece a tutti gli
effetti una funzione di supporto – ha affermato l’assessore comunale al
Decentramento Angela Brandi – e a tal fine saranno coinvolti i
presidenti delle circoscrizioni per non perdere di vista le necessità
dei cittadini nei rioni fornendo subito le risposte più consone a tutte
le esigenze”.</p> <p>“Con la mia lunga e più che rodata esperienza
nell’incarico che ancor oggi ricopro di assessore alle risorse umane, ai
servizi demografici e agli affari zoofili, spero di poter fornire un
apporto valevole alle istanze e richieste dei cittadini – ha sostenuto
l’assessore comunale Michele Lobianco -. Il Comune non è soltanto il
Palazzo del Municipio ma deve operare al di fuori della sede, presso i
rioni della sua città, nel concetto più ‘mobile’ possibile per stare
vicino alle persone con coloro che li rappresentano”.</p> <p>Grazie al
progetto “Comune in movimento” l’Ufficio Comunicazione, che da sempre ha
integrato l’attività informativa istituzionale tradizionale (sportelli
di via della Procureria 2a), svolge pertanto un’attività più dinamica e
vicina ai cittadini, per favorire la fruizione e l’accesso alle
iniziative e ai servizi istituzionali. La finalità è proprio quella di
facilitare il dialogo tra Amministrazione e cittadini con la presenza
nei luoghi di riferimento delle persone, nel tessuto territoriale di
appartenenza. Ciò è stato possibile anche attraverso la presenza degli
sportelli della Comunicazione (URP, Informagiovani, Centro di
Informazione Europea Europe Direct-Eurodesk) agli eventi cittadini.</p> <p> </p> <p>Comts/RF</p> <p>Il
progetto Comune in movimento (avviato nel 2019), riprendendo in chiave
aggiornata i tratti salienti del progetto “URP in Piazza” (2016) e
quelli dell'iniziativa "Comune Mobile" (2017), si propone quindi di
realizzare nuove opportunità di incontro tra cittadino e Amministrazione
comunale, tramite la presenza dell'Ufficio Mobile, con a bordo
personale tecnico comunale e di INSIEL e amministratori, al servizio dei
cittadini, sul territorio - centro e periferie, prevedendo almeno un
tappa in tutte le Circoscrizioni comunali - a partire dal 23 giugno e
fino al 31 agosto 2021 - secondo il calendario di seguito riportato:</p> <table class="tabella"> <tbody> <tr> <td>DATA</td> <td>ORARIO</td> <td>SITO</td> </tr> <tr> <td>23 giugno</td> <td>10:00 -12:00</td> <td>Campo San Giacomo</td> </tr> <tr> <td>29 giugno</td> <td>10:00-12:00</td> <td>Centro civico Via dei Macelli</td> </tr> <tr> <td>6 luglio</td> <td>10:00-12:00</td> <td>Rotonda del Boschetto</td> </tr> <tr> <td>13 luglio</td> <td>10:00-12:00</td> <td>Piazzale Rosmini</td> </tr> <tr> <td>21 luglio</td> <td>10:00-12:00</td> <td>Piazza XXV Aprile Borgo S. Sergio</td> </tr> <tr> <td>27 luglio</td> <td>10:00-12:00</td> <td>Largo Barriera</td> </tr> <tr> <td>3 agosto</td> <td>10:00-12:00</td> <td>Piazza della Borsa</td> </tr> <tr> <td>10 agosto</td> <td>10:00-12:00</td> <td>Servola pressi Chiesa S. Lorenzo</td> </tr> <tr> <td>17 agosto</td> <td>10:00-12:00</td> <td>Roiano Piazza tra i Rivi</td> </tr> <tr> <td>24 agosto</td> <td>10:00-12:00</td> <td>Largo don Bonifacio</td> </tr> <tr> <td>30 agosto</td> <td>10:00-12:00</td> <td>Via Doberdò</td> </tr> <tr> <td>31 agosto</td> <td>10:00-12:00</td> <td>Via Prosecco</td> </tr> </tbody> </table> <p>* nelle date in neretto presenza tecnici Insiel</p> <p> </p> <p>Si invita a consultare il sito istituzionale (www.comune.trieste.it) per una verifica puntuale delle uscite programmate.</p> <p>NB: in caso di forte maltempo le uscite saranno annullate.</p><p> </p><p>fonmte : Comune di Trieste <br /></p></div>DaViitthttp://www.blogger.com/profile/16326529468841459831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-84362227970607514202021-06-15T13:25:00.002+02:002021-06-15T13:25:14.926+02:00 Trieste ; Partita la prima tappa dell’Adriatica Ionica Race Il via da Piazza Unita’ con l’assessore Rossi assieme al CT Cassani e a Moreno Argentin<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1xX8I5Wl4XIcNa-DRsndPIM5kU1QTAvnpwV5oYLv9Qms1T8mI6mVVRGP9lmn9-KZZITP8yd51u5NzB5jbHD07QSsnYoz_9Q_aR9caecoNZxkEhVD8X-01-jtSDWq4GQHmV7wh70YmoYM/s2048/IMG_0902STAMPA.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1152" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1xX8I5Wl4XIcNa-DRsndPIM5kU1QTAvnpwV5oYLv9Qms1T8mI6mVVRGP9lmn9-KZZITP8yd51u5NzB5jbHD07QSsnYoz_9Q_aR9caecoNZxkEhVD8X-01-jtSDWq4GQHmV7wh70YmoYM/s320/IMG_0902STAMPA.JPG" width="320" /></a></div><br /><p></p><div><p>E’ partita oggi (martedì 15 giugno) da piazza Unità d’Italia a
Trieste, la prima tappa della terza edizione della Adriatica Ionica
Race. Il via è stato dato dall’assessore comunale allo Sport Giorgio
Rossi assieme al commissario tecnico della nazionale italiana di
ciclismo Davide Cassani e all’iridato e organizzatore dell’evento Moreno
Argentin.</p> <p>110 i ciclisti che hanno preso il via nella prima
frazione, che si sviluppa su un tracciato “vallonato” di 185,3 km da
Trieste ad Aviano. Tra i corridori alla partenza anche l’azzurro Elia
Viviani che parteciperà e porterà il tricolore alle prossime Olimpiadi
di Tokio.</p> <p>L’Adriatica Ionica Race 2021 si sviluppa su tre le
tappe in programma, per un totale di 491 chilometri. Oggi in Friuli
Venezia Giulia (1a tappa:Trieste -Aviano), domani, mercoledì 16 giugno
in Veneto (2a tappa: Vittorio Veneto -Cima Grappa) e giovedì si conclude
in Emilia Romagna (3a tappa: Ferrara-Comacchio).</p> <p>Adriatica
Ionica Race 2021 è la gara a tappe ideata e promossa da Moreno Argentin
che si corre sulle rotte della Serenissima, con il sostegno delle
Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna, di Enit -
Agenzia Nazionale del Turismo e anche del Comune di Trieste.</p> <p>COMTS-GC</p><p> </p><p>fonte : ufficio Stampa Comune di Trieste <br /></p></div>DaViitthttp://www.blogger.com/profile/16326529468841459831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-51349449687231301042021-06-14T17:18:00.006+02:002021-06-14T17:18:52.363+02:00Trieste : spazi verdi a disposizione delle associazioni sportive<p> Presentata l’iniziativa promossa dal comune di Trieste per favorire molteplici attivita’ all’aperto </p><p> </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvfwGcN-IGFX8YzOP3j50d_PVqpvi-TpjRwfcR0EoDl5AJk0k8iTWF8G51j4kfO86L-wfDSba-gRP7KahMrvhFiZkVxfCERxJElV51YeXO9UtFZ4B-A4eWcuCbsX8KBpqxIHU4otBTRT4/s2048/ATT.GINNICHE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1152" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvfwGcN-IGFX8YzOP3j50d_PVqpvi-TpjRwfcR0EoDl5AJk0k8iTWF8G51j4kfO86L-wfDSba-gRP7KahMrvhFiZkVxfCERxJElV51YeXO9UtFZ4B-A4eWcuCbsX8KBpqxIHU4otBTRT4/s320/ATT.GINNICHE.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p><p>Nel Giardino pubblico De Tommasini, l’assessore comunale ai Lavori
Pubblici Elisa Lodi ha presentato l’iniziativa “Spazi verdi a
disposizione delle associazioni sportive”, promossa dall’Amministrazione
comunale per favorire le attività educative, ludiche, scolastiche,
ricreative, culturali e sportive all’aperto e introdotta con delibera
giuntale in deroga alle disposizioni del Regolamento comunale sul verde
in riferimento al divieto di svolgere attività a pagamento all’interno
delle aree pubbliche.</p> <p>“Oggi presentiamo questa iniziativa nel
Giardino pubblico proprio in concomitanza con lo svolgimento dei Centri
estivi e con l’attività ginnico-sportiva gestita in questa occasione
dalla Società Ginnastica Triestina, ma saranno molte altre le
associazioni che a titolo gratuito saranno ospitate qui in questi ampi
spazi – ha detto l’assessore Lodi affiancata dal funzionario Francesco
Panepinto e dal presidente della Società Ginnastica Trieste, Massimo
Varrecchia -. “Un’iniziativa voluta e concordata da me e dall’assessore
all’Educazione Angela Brandi, per dare la possibilità, come già avvenuto
l’anno scorso, di poter praticare attività all’aperto nel periodo della
pandemia. Ma contiamo, dopo aver modificato il Regolamento del Verde
comunale, di proseguire ancora a promuovere questa preziosa opportunità
di migliorare la qualità della vita per tutti, viste le richieste e
l’indubbio benessere a vantaggio dei giovani, ma anche di tutta la
cittadinanza, per tutte le fasce dì età, che sicuramente può apportare.
Le attività in genere, che si svolgeranno non solo nel giardino
pubblico, ma anche in altri spazi verdi cittadini (vedi elenco allegato)
– ha spiegato l’assessore – interesseranno una trentina di associazioni
con attività come Pilates, Yoga, scoutistiche, ma anche iniziative
culturali, canto, danza, recitazione, cinema all’aperto e
rappresentazioni teatrali come l’Armonia. Il Giardino pubblico ormai è
pieno di attività, ma per gli altri spazi dove poter inserire la propria
attività basterà scrivere una semplice domanda al Verde Pubblico
comunale(servizio_verde_pubblico@comune.trieste.it).</p> <p>Comts/RF</p> <p> fonte : ufficio Stampa Comune di Trieste<br /></p>DaViitthttp://www.blogger.com/profile/16326529468841459831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-81456937177102942192021-06-14T17:15:00.005+02:002021-06-14T17:15:50.183+02:00Barcola : Novita’ stagione balneare 2021 <p> Dimostrazioni dei cani di salvataggio (sics) al terzo topolino al sabato e un sondaggio per intitolare ogni topolino a un personaggio scelto dai triestini. Tutti i servizi garantiti (salvataggio, pulizia ecc).</p><p> </p><p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRHwf1AgVvI-AtjgvsRTe8RpQmTXXhM0LB2DMrabvM2cBEYGRYQLR8AuhwFWB1X4O36HsW2ms-7HrdNhkCyFK1vuFfNb1ES5yZ55m1JmJ13W-ahApFbhQFv15pJ374tNK4aFAs7Jzk-AU/s1280/fotogruppo+%252823%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="853" data-original-width="1280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRHwf1AgVvI-AtjgvsRTe8RpQmTXXhM0LB2DMrabvM2cBEYGRYQLR8AuhwFWB1X4O36HsW2ms-7HrdNhkCyFK1vuFfNb1ES5yZ55m1JmJ13W-ahApFbhQFv15pJ374tNK4aFAs7Jzk-AU/s320/fotogruppo+%252823%2529.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p>A Barcola, presso il terzo “Topolino”, l’assessore comunale ai
Servizi generali Lorenzo Giorgi, assieme alla responsabile Cristina
Sirugo, e al gruppo della Scuola Italiana Cani Salvataggio (SICS) ha
presentato la stagione balneare 2021, le regole da seguire in base alle
normative Covid19 e le novità in programma.</p> <p>“L’Amministrazione
comunale, premesso che siamo l’unico comune in Italia che spende per
assicurare un servizio gratuito con vari comfort, si è già attivata
tramite gli uffici preposti con sopralluoghi effettuati nel mese di
marzo per vagliare tutte le criticità presenti sulla riviera barcolana
di competenza – ha detto l’assessore Giorgi – e stiamo sollecitando
affinché siano fatti al più presto alcuni interventi da mettere in atto,
affidati a una ditta che è purtroppo in ritardo. Ma tutti i servizi
abituali, come il salvataggio, le pulizie, e la riattivazione docce
saranno garantiti. Quest’anno – ha proseguito Giorgi - fermo restando
che come l’anno passato restano valide le stesse misure anti-Covid
previste, con il consueto utilizzo delle mascherine, distanziamento e
norme igieniche, ci auguriamo che tutto vada per il meglio, inoltre è
previsto un servizio di informazioni utili sia per i triestini che per i
turisti (info turistiche, bus e altre indicazioni pratiche). Altre poi
le novità in programma: ogni sabato è prevista una dimostrazione con i
cani di salvataggio (SICS – Scuola Italiana Cani Salvataggio) al terzo
Topolino, dalle 7.30 alle 12.00. Verso il quinto Topolino poi
dimostrazioni di cani-tuffatori. Ma, come annunciato dall’istruttore
Emanuele Esposito, l’intenzione prossimamente è di realizzare le
particolari ‘clanfe’ dei cani. “Contiamo di essere un esempio anche per i
possessori di cani su come comportarsi in modo corretto al mare con il
proprio amato quattrozampe, una sorta di vademecum con regole basilari
all’insegna del benessere e del vivere civile”. Giorgi ha quindi
annunciato un’ulteriore novità che consiste in un sondaggio che farà
decidere ai triestini i nomi di personaggi cittadini a cui intitolare
ognuno dei Topolini della riviera barcolana. A breve sarà indetta una
conferenza stampa per illustrare nel dettaglio l’originale iniziativa.</p> <p> Comts/RF</p><p> </p><p>fonte : ufficio Stampa Comune di Trieste <br /></p>DaViitthttp://www.blogger.com/profile/16326529468841459831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-22748339606148244682021-06-14T17:12:00.003+02:002021-06-14T17:12:43.628+02:00Presentata a Trieste la terza edizione della Adriatica Ionica Race<p> Il via martedi’ 15 giugno da Piazza Unita’ d’Italia. Per il sindaco
Dipiazza e per l’assessore Rossi “un ulteriore tassello per il rilancio
dell’immagine e del ruolo turistico di Trieste” </p><p> </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0hym78OZecwQxMBuOOvla3wjtzZGMqe4Ggv7nQDmh0p6yKJG_gs9V-jS7Ww3hx9XwwMFeyIRLbOUxRPT_b3UxCPwqCi9hxwdVYGoTWD3IzQashQEEoK8OY3JSV5fET946OkiSgExiouU/s2048/IMG_0647STAMPA.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1152" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0hym78OZecwQxMBuOOvla3wjtzZGMqe4Ggv7nQDmh0p6yKJG_gs9V-jS7Ww3hx9XwwMFeyIRLbOUxRPT_b3UxCPwqCi9hxwdVYGoTWD3IzQashQEEoK8OY3JSV5fET946OkiSgExiouU/s320/IMG_0647STAMPA.JPG" width="320" /></a></div><br /> <p></p><p>Partirà martedì 15 giugno da Piazza Unità d’Italia a Trieste
l'edizione 2021 della Adriatica Ionica Race, la gara ciclistica per
professionisti promossa dal campione del mondo Moreno Argentin con il
sostegno delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna,
di Enit - Agenzia Nazionale del Turismo e anche del Comune di Trieste.</p> <p>A
fare gli onori di casa per l'evento, presentato nella sala Bazlen di
palazzo Gopcevich a Trieste, insieme all'iridato Moreno Argentin, sono
stati il sindaco Roberto Roberto Dipiazza e l'assessore allo Sport
Giorgio Rossi.<br /> Tre le tappe in programma, per un totale di 491
chilometri, che si svilupperanno tra Friuli Venezia Giulia
(1^Tappa:Trieste -Aviano), Veneto (Vittorio Veneto -Cima Grappa) ed
Emilia Romagna (3^Tappa:Ferrara-Comacchio). Un itinerario che strizza
l'occhio agli appassionati delle due ruote e che è stato promosso con
l'appoggio dei presidenti regionali Massimiliano Fedriga, Luca Zaia e
Stefano Bonaccini e con il supporto di Enit, l'Agenzia Nazionale del
Turismo.<br /> "Pur con una formula ridotta a causa delle tante incertezze
legate alla pandemia da Covid-19 abbiamo voluto tenere fede alla
filosofia che da sempre ci contraddistingue" ha anticipato Moreno
Argentin. "Per questo le tre tappe che abbiamo disegnato sono tre perle
all'interno delle quali abbiamo racchiuso oltre a dei contenuti tecnici
rilevanti anche tutte le eccellenze che caratterizzano i territori che
andremo ad attraversare. La frazione d'apertura sarà legata al tema
dell'acqua e permetterà di vivere un finale aperto ad ogni soluzione; la
partenza da Vittorio Veneto e l'arrivo sul Monte Grappa, dopo aver
attraversato le Colline del Prosecco, sarà un tributo alla storia del
nostro Paese e, allo stesso tempo, la valorizzazione, nel rispetto della
natura, di quella che è da sempre una palestra naturale per le due
ruote. Infine la terza ed ultima tappa partirà da una città ricca di
cultura e di storia come Ferrara e riserverà alcuni spettacolari
passaggi sugli sterrati emiliani per concludersi a Comacchio, la Piccola
Venezia. Saranno tre bellissimi giorni di gara che consentiranno a
tanti corridori italiani di preparare al meglio l'appuntamento con il
Campionato Italiano di Imola e ai tifosi di riscoprire alcuni dei luoghi
più belli del nostro Paese".</p> <p>“Mi fa piacere avere qui un
campione come Moreno Argentin -ha detto il sindaco Roberto Dipiazza – ha
portato alto nel mondo lo sport italiano e l’immagine del nostro Paese.
In questo momento stiamo ripartendo bene in città con moltissime
manifestazioni, perché siamo riusciti a lavorare molto, anche durante la
pandemia. Questa manifestazione è uno dei tanti tasselli che farà sì
che Trieste riparta presto e in anticipo su altre realtà. Manifestazioni
come la Adriatica Ionica Race contribuiscono a portano alta l’immagine
della nostra città che vuole e sta ripartendo alla grande. Martedì sarò
alla partenza e grazie per quello che stai facendo per la nostra città,
la nostra regione e in nostro Paese”.</p> <p>“Questa è una delle tante
belle occasioni -ha detto l’assessore Giorgio Rossi – di abbinare lo
sport al turismo. Ringraziamo Moreno Argentin, che si era presentato con
questo progetto 4 anni fa, perché si è dimostrato un campionissimo
anche a livello organizzativo e di determinazione per quanto fatto,
anche superando le fatiche burocratiche e le problematiche legate alla
pandemia. Auspico che questo progetto continui e si sviluppi,
proseguendo lungo quel circuito pensato in origine e che scende e
dall’Adriatico allo Ionio”. “Sport e Turismo vanno abbinati - ha
concluso Rossi – per raggiunge e avere eventi di eccellenza e per
ottenere un flusso turistico sempre più rilevante e di qualità”.</p> <p>La
presentazione è stata trasmessa in diretta video streaming sulla pagina
Facebook ufficiale della Adriatica Ionica Race. Tra gli interventi
anche quello del sottosegretario al Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, del numero uno della
Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni e del commissario
tecnico Davide Cassani che ha confermato la presenza degli azzurri Elia
Viviani e Davide Cimolai per i quali la AIR 2021 potrà essere un
passaggio importante in vista delle Olimpiadi di Tokyo.</p> <p>COMTS-GC</p><p> </p><p>fonte : ufficio Stampa Comune di Trieste <br /></p>DaViitthttp://www.blogger.com/profile/16326529468841459831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-15627799098249388732021-06-14T17:10:00.004+02:002021-06-14T17:10:34.953+02:00Il Sindaco Dipiazza ha consegnato il Sigillo Trecentesco a Fulvio Bronzi nella sede dell’Artistica ‘81<p>Ringraziando il Sindaco Dipiazza, Fulvio Bronzi gli ha espresso la sua sincera emozione</p><p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-qYS0hqaZnDx2GJ0eEHQGgRQa3UyL-a_b7PTVSA-UsPdRB7ZkblTyRh7fz4AVk4vBdv9M-bPdPawzEJj6jHfpkEFA-ZOEuQ3JeECwIdWE2nH0rc4_70QuexIpP1ZmSwvPb1O6L6TMV0g/s1280/fotoDipiazza-Bronzi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-qYS0hqaZnDx2GJ0eEHQGgRQa3UyL-a_b7PTVSA-UsPdRB7ZkblTyRh7fz4AVk4vBdv9M-bPdPawzEJj6jHfpkEFA-ZOEuQ3JeECwIdWE2nH0rc4_70QuexIpP1ZmSwvPb1O6L6TMV0g/s320/fotoDipiazza-Bronzi.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p> <br /></p><div><p>“Tutto quanto è stato realizzato in questi anni sotto la
gestione di Fulvio Bronzi è stato straordinario, il successo della
società, tutte le coppe e le medaglie, la lunga storia e il grande
impegno nel forgiare campioni lo dobbiamo a lui, e oggi gli consegno
questo meritato riconoscimento, il sigillo trecentesco, a nome mio e
della città, in segno di riconoscenza per l’attività svolta e per futuri
altrettanti traguardi nello sport con l’augurio di proseguire sempre
con tanta passione ad allenare e a formare i piccoli atleti e campioni
del domani. Un premio che va anche al suo staff, ai suoi allenatori e
alle atlete che ringrazio”. Così il Sindaco Roberto Dipiazza
rivolgendosi a Fulvio Bronzi alla consegna avvenuta nella sede
dell'"Artistica '81” di via Amerigo Vespucci 2/1, alla presenza degli
Assessori comunali Giorgio Rossi e Michele Lobianco, il direttore
tecnico Diego Pecar con l’insegnante di educazione fisica Teresa Macrì,
rappresentanti del Panathlon Club Trieste e un gruppo di giovani atleti.</p> <p>Ringraziando
il Sindaco Dipiazza, Fulvio Bronzi gli ha espresso la sua sincera
emozione: “un riconoscimento che mi colpisce profondamente – ha detto
Bronzi – per la passione e l’impegno che in tutti questi anni ho profuso
in questa attività ma soprattutto perché spinto dall’amore che provo,
come te Sindaco, per la nostra città. E in settembre ripartiremo con
l’attività alla grande, con uno staff tecnico già pronto. Ci impegneremo
anche per organizzare per la prima volta a Trieste nel 2022 le gare di
campionato di serie A”.</p> <p>Il Complesso sportivo dove l’Artistica
’81 svolge l’attività è stato intitolato a Emilio Felluga, indimenticato
presidente del Coni Regionale e grande amico della società. Inoltre, la
palestra specialistica è stata dedicata a Ezio Tandoi, ginnasta
prematuramente scomparso. Nel suo ricordo i genitori hanno continuato a
dedicarsi alla Ginnastica con passione ricoprendo incarichi
dirigenziali.</p> <p>L’Artistica ‘81 organizza i corsi e il saggio
finale al Palasport di Trieste dove si raccolgono i risultati dell’anno
di allenamenti. Bambini e bambine iniziano la ginnastica formativa fin
da piccolissimi e vengono indirizzati a poco a poco verso la ginnastica
Artistica nei vari corsi suddivisi per età e capacità.</p> <p><br /> </p> <p>Comts/RF</p></div>DaViitthttp://www.blogger.com/profile/16326529468841459831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-61860276198496752412021-06-14T17:07:00.005+02:002021-06-14T17:07:55.870+02:00Incontro in Municipio tra il Sindaco Roberto Dipiazza e il Senatore Maurizio Gasparri<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgetBN718L7OLxGRxeawNQBN3wIkzK5iSaYREgQtvxFijkVD5GvNVh6KIfLi4i97AUxz9ZX3y8PFQbjB2RV-JaTP0hwlStF_tO44zWPFQa4a7pa91eTrSCfg60OVYBTAgQsDm2pYqqn4ig/s2048/ComuneSindacoSenatore.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1109" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgetBN718L7OLxGRxeawNQBN3wIkzK5iSaYREgQtvxFijkVD5GvNVh6KIfLi4i97AUxz9ZX3y8PFQbjB2RV-JaTP0hwlStF_tO44zWPFQa4a7pa91eTrSCfg60OVYBTAgQsDm2pYqqn4ig/s320/ComuneSindacoSenatore.jpg" width="320" /></a></div><br /> Confermata la massima attenzione per Trieste, “una città amministrata bene, con competenza, semplicità ed energia” <p></p><p> </p><div><p>Temi politici, amministrativi ed economici, con particolare
riferimento allo sviluppo di Trieste e alla valorizzazione delle sue
principali peculiarità, sono stati al centro dell’incontro, svoltosi
oggi pomeriggio (lunedì 7 giugno) nel salotto azzurro del Palazzo
municipale, tra il sindaco Roberto Dipiazza e il senatore Maurizio
Gasparri, già vicepresidente del Senato, coordinatore nazionale degli
Enti Locali di Forza Italia. Presenti anche l’on. Sandra Savino, il
vicepresidente della giunta regionale Riccardo Riccardi, l’assessore
Angela Brandi e il consigliere comunale Alberto Polacco.</p> <p>Nel
corso del cordiale colloquio il sindaco Dipiazza ha evidenziato al
senatore Gasparri le potenzialità di Trieste, soffermandosi sui temi
legati al decisivo sviluppo delle infrastrutture e dei traffici
portuali, anche attraverso i fondi previsti dal “Recovery Plan”, nonché
della piena valorizzazione dell’importante area del Porto Vecchio.</p> <p>Il
senatore Gasparri - che sta proseguendo con una serie di periodici
incontri e contatti con gli amici delle Associazioni istriane, fiumane e
dalmate e con le realtà legate al mondo dell’Esodo - ha confermato al
sindaco Dipiazza la massima disponibilità nel favorire tutte quelle
azioni necessarie a sostenere le istanze di Trieste, “una città che è
amministrata bene, con competenza, semplicità ed energia”.</p> <p>COMTS-GC</p><p> </p><p>fonte : ufficio Stampa Comune di Trieste <br /></p></div>DaViitthttp://www.blogger.com/profile/16326529468841459831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-48526368028580825592021-06-14T17:04:00.005+02:002021-06-14T17:04:59.643+02:00Presentato a Campo Marzio il primo nuovo punto informazione per i cittadini <p> </p><p>Nuovi punti di informazione itineranti nei vari Centri di raccolta
punto di riferimento e contatto per i cittadini virtuosi della raccolta
differenziata saranno a disposizione dei cittadini per informarli in
modo esaustivo. Da questa intuizione, evidenziata dalla survey del
progetto regionale ECOFVG, nasce la nuova iniziativa di Comune di
Trieste e AcegasApsAmga per valorizzare i quattro centri di raccolta
come punto di informazione al cittadino.</p> <p>Nel corso dell’
incontro, tenutosi stamane nel Centro di raccolta di via Giulio Cesare
10, alla presenza dell’Assessore comunale a Città territorio,
urbanistica e ambiente Luisa Polli e di Giovanni Piccoli, Responsabile
Servizi Ambientali di AcegasApsAmga, sono state evidenziate le finalità
dell’iniziativa: “E’ un progetto lungimirante che si esplicherà in
molteplici attività nei prossimi mesi per promuovere la conoscenza e
l’utilizzo dei centri di raccolta – ha sottolineato l’assessore comunale
a Città territorio, urbanistica e ambiente, Luisa Polli -. E con un
duplice obiettivo: informare le persone che vengono al centro di
raccolta e inoltre lanciare un messaggio affinchè non ci siano abbandoni
di rifiuti come avviene, né in Carso né in alcuni rioni, in particolare
nella VII circoscrizione dove se ne contano di più. Se si conferisce
correttamente diminuiscono i costi per i cittadini poiché andare a
raccogliere quanto viene abbandonato presso i cassonetti stradali
comporta un costo che grava poi su tutti. Rifiuti ingombranti, e rifiuti
particolari come vernici e olii ad esempio vanno portati nei Centri di
raccolta perché sono altamente inquinanti per l’ambiente. E’ stato anche
stampata una simpatica mini-guida per aiutare a conferire in modo
corretto i rifiuti particolari e le varie tipologie, da non gettare
nella raccolta stradale”.</p> <p>“La raccolta differenziata non si ferma
ai contenitori stradali - ha spiegato il responsabile Servizi
Ambientali AcegasApsAmga, Giovanni Piccoli -.I centri di raccolta
incidono infatti in modo significativo sul totale della raccolta
differenziata, una percentuale che si aggira tra il 25% e il 30%. E’
quindi fondamentale promuoverne l’utilizzo, diffondendo una
comunicazione chiara e vicina al cittadino anche con progetti come
questo che nascono dal desiderio congiunto di AcegasAspAmga e Comune di
migliorare la raccolta differenziata. Questa campagna si inserisce
infatti nel più ampio sforzo volto al miglioramento di quantità e
qualità della raccolta, concorrendo al raggiungimento del 70% di
raccolta differenziata al 2024 previsto nel piano rifiuti regionale”.</p> <p>La
prima fase del progetto prevede la creazione di un punto informazioni
itinerante a disposizione dei cittadini che si recano ai centri di
raccolta: in base a un calendario presenze uno steward si sposterà tra i
quattro centri per rispondere alle domande dei cittadini e fornire
materiale informativo.</p> <p>In seguito, verrà istituito un punto
informativo fisso grazie alla collaborazione con SCART, il progetto ben
noto ai triestini che nel 2019 ha creato il sardon Alice, simbolo della
Barcolana 51. SCART realizzerà infatti infopoint artistici per le
quattro stazioni ecologiche dedicati alla distribuzione di materiali
informativi.</p> <p>I cittadini potranno comunque sempre contare sugli
operatori dei centri di raccolta, coinvolti a loro volta nel progetto
con attività di ingaggio e formazione per valorizzare il loro ruolo di
punti di riferimento.</p> <p>L’iniziativa dedicata ai centri di raccolta
nasce grazie all’indagine “Le buone idee non si buttano” promossa nel
mese di marzo della Regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito del
progetto ECOFVG. Il progetto vede coinvolti dal 2019 tutti i gestori dei
servizi ambientali insieme alla Regione e all’ARPA FVG, con l’obiettivo
di trarre spunti per proporre azioni di comunicazione congiunte sui
temi della sostenibilità ambientale.</p> <p>Il questionario è nato
proprio per conoscere la sensibilità dei cittadini di tutta la regione
in ambito ambientale, sia in senso alto relativamente all’emergenza
climatica, sia a livello pratico nella raccolta differenziata di tutti i
giorni. Delle oltre 3.200 persone che hanno partecipato, un migliaio
sono risultati essere triestini, i quali hanno fornito informazioni
utili a creare una comunicazione calata sulle loro necessità. L’indagine
ha infatti evidenziato come oltre il 70% dei partecipanti si fosse
recato almeno una volta ai centri di raccolta nell’ultimo anno,
sottolineando così come questi luoghi siano un punto di riferimento per i
cittadini, ma anche che un’ampia fetta di popolazione, circa il 30%,
non ne faccia invece uso.</p> <p> </p> <p>I risultati dell’indagine sono
avvalorati dai dati degli accessi ai centri di raccolta triestini che,
anche in un anno difficile come il 2020, sono rimasti in linea con gli
anni precedenti. Nel corso dell’anno infatti sono stati registrati quasi
140 mila accessi alle stazioni ecologiche di AcegasApsAmga, permettendo
di raccogliere oltre 10.700 tonnellate di rifiuti.</p> <p>Se i
cittadini virtuosi che si sono recati ai centri di raccolta sono molti, è
altrettanto evidente che in molti ancora non usufruiscono di questo
servizio: nel primo quadrimestre del 2021 sono infatti stati oltre 10
mila gli abbandoni di rifiuti, quasi il doppio rispetto ai 6 mila dello
stesso periodo del 2020.</p> <p>Il progetto è nato così anche con lo
scopo di promuovere l’utilizzo dei centri di raccolta, con l’ottica di
ridurre gli abbandoni sulle strade, una pratica non solo incivile, ma
anche vietata e sanzionabile dalle autorità competenti.</p> <p>Tra i
risultati di maggiore interesse derivanti dall’indagine di ECOFVG,
spicca anche il quesito riguardante i rifiuti che i cittadini trovano
più difficoltà a differenziare. Il questionario ha mostrato chiaramente
che la raccolta differenziata stradale classica, quindi carta, plastica,
vetro/lattine e organico è ormai piuttosto nota ai cittadini che non
rilevano quindi particolari problemi nell’effettuarla. Le difficoltà
intervengono sui rifiuti cosiddetti particolari e che non sono
conferibili nella raccolta stradale, come oli esausti, elettrodomestici o
rifiuti pericolosi.</p> <p>Per rispondere a questi dubbi è sempre
disponibile ovviamente Il Rifiutologo, l’app della raccolta
differenziata, ma per fornire un ulteriore supporto specifico su questi
rifiuti, è stata realizzata una brochure ad hoc focalizzata proprio sui
principali rifiuti particolari e pericolosi che ci si può trovare a
produrre in casa.</p> <p>La nuova brochure sarà disponibile al punto
informazione itinerante avviato oggi, oltre ad essere scaricabile sul
sito internet aziendale.</p> <p>E’ stato inoltre spiegato che l’avvio
del punto informazioni itinerante è solo l’inizio del progetto che verrà
monitorato durante il suo svolgimento per raccogliere informazioni
utili e spunti di miglioramento. In futuro sarà quindi possibile
valutare ulteriori sviluppi dell’iniziativa per migliorare i servizi
offerti e la comunicazione al cittadino.</p> <p>Il punto informazione
sarà infatti anche utile a proporre nel corso dei prossimi mesi indagini
qualitative e quantitative ai cittadini che avranno piacere a fornire
il proprio contributo durante le loro visite ai centri di raccolta.</p> <p><br /> </p> <p>Comts/RF</p><p> </p><p>fonte : ufficio Stampa Comune di Trieste</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheXetk48qJlPJxIQYryEE8F_BR5kfu7dEeG-vYOK4-lKKIlSq2qHwIAZPLOBJbNytRDCkLtbBVdRqtUavNNe7O8uheSEoDRAcmNvkXhsWkkmOTcaLzbR8ukW-noXw5wl6wK6c12j0zn4o/s1200/acegasAss.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="806" data-original-width="1200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheXetk48qJlPJxIQYryEE8F_BR5kfu7dEeG-vYOK4-lKKIlSq2qHwIAZPLOBJbNytRDCkLtbBVdRqtUavNNe7O8uheSEoDRAcmNvkXhsWkkmOTcaLzbR8ukW-noXw5wl6wK6c12j0zn4o/s320/acegasAss.jpg" width="320" /></a></div><br /><br /><p></p>DaViitthttp://www.blogger.com/profile/16326529468841459831noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-10539795575877020612021-06-08T13:01:00.000+02:002021-06-08T13:01:17.407+02:00Lotta all'Alzheimer, arriva il primo farmaco.<p> </p><h2>Approvato negli Stati Uniti il primo farmaco in grado di contrastare il morbo di Alzheimer. Burioni esulta</h2><h2> </h2><p>Dopo vent’anni di insuccessi nella ricerca scientifica sulla lotta al <strong>morbo di Alzhaimer</strong>, la Fda statunitense ha<strong> approvato il primo farmaco</strong> in grado di contrastare il meccanismo della malattia, l’Aducanumab. Una novità accolta con favore da <strong>Roberto <a href="https://notizie.virgilio.it/vaccino-seconda-dose-pfizer-burioni-1484853">Burioni</a></strong>, che sui social parla di “giornata storica”.</p><p>È il primo trattamento che interessa in modo specifico il <strong>contrasto al processo degenerativo</strong>
della malattia e che non si limita ad aggredire i sintomi della
demenza. Un risultato che negli ultimi anni è apparso come il ‘sacro
Graal’ della medicina.</p><p>Non si può però parlare ancora di svolta in quanto quello deciso dall’ente regolatore americano è un <strong>via libera condizionato</strong>
che è stato deciso nonostante l’opposizione della commissione
indipendente di esperti dell’agenzia, secondo i quali non ci sono prove
sufficienti che dimostrino l’efficacia del farmaco.</p><p> </p><p>La Fda ha
ammesso che gli studi presentati dall’azienda che l’ha messo a punto –
la Biogen – non hanno fornito prove di efficacia complete. Per questo la
casa farmaceutica dovrà condurre un nuovo studio clinico. Se questo
dovesse fallire nel dimostrare l’efficacia della molecola, l’agenzia
revocherà l’approvazione.</p><p>La terapia consiste in una iniezione al mese per via endovenosa dell’Aducanumab e dovrebbe <strong>rallentare il declino cognitivo dei pazienti</strong> che si trovano allo stadio iniziale della malattia.</p><p>“È il <strong>primo farmaco dopo vent’anni</strong>
che sembra poter aiutare i malati, ma non sarà per tutte le persone
colpite da Alzheimer”, ha detto all’Ansa Paolo Maria Rossini, direttore
del Dipartimento di neuroscienze-neuroriabilitazione dell’Irccs San
Raffaele Roma.</p><p>“Questo nuovo farmaco – ha spiegato – è il primo
in grado di interferire con uno dei tanti ‘killer’, la proteina
beta-amiloide ma per quello che ricordo ha potenziali effetti
collaterali come microemorragie cerebrali”.</p><p>“Chi lo farà – ha
aggiunto – ( stimo in Italia circa 100mila pazienti candidali se ci sarà
l’ok dell’Ema e dell’Aifa) dovrà sottoporsi a risonanze magnetiche e
aver documentato la presenza della proteina beta-amiloide”.</p><p>fonte : Virgilionotizie.it</p><p> https://notizie.virgilio.it/lotta-alzheimer-arriva-primo-farmaco-burioni-esulta-1485352<br /></p>TSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-75976039429570809982021-06-08T10:29:00.000+02:002021-06-08T10:29:25.294+02:00Trieste, Presentato ufficialmente il progetto operativo di riqualificazione e valorizzazione dell’impianto sportivo “G.Ferrini”<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXepMoRAZaOd1-ui_Pjv6hAstgzXFTzIREGbtLcyW13T86yt5CwXj5Zy3TPIwbU-5m1vSkiuf6iZIaxYD9kWm2LOEcGbBTijc9y0kX3N4b6tu6u9QsSY4yKYoq0FxiS1P93EHTfpiAMDo/s2048/IMG_20210607_113133.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1078" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXepMoRAZaOd1-ui_Pjv6hAstgzXFTzIREGbtLcyW13T86yt5CwXj5Zy3TPIwbU-5m1vSkiuf6iZIaxYD9kWm2LOEcGbBTijc9y0kX3N4b6tu6u9QsSY4yKYoq0FxiS1P93EHTfpiAMDo/s320/IMG_20210607_113133.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgc8W0nu9nh0RU58VDBLscLIHxWUmg2yz9lzSeDppUxWu7ciMXe-coqF2TskdP6jfJUA8GhRBWGewAjkHoq4AKsdqyQT7xvMk8XvApKvfc8aKjLh326dAn-N9QWgOWHx_Es7K-Y2eHnxQA/s2048/IMG_20210607_121158.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1356" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgc8W0nu9nh0RU58VDBLscLIHxWUmg2yz9lzSeDppUxWu7ciMXe-coqF2TskdP6jfJUA8GhRBWGewAjkHoq4AKsdqyQT7xvMk8XvApKvfc8aKjLh326dAn-N9QWgOWHx_Es7K-Y2eHnxQA/s320/IMG_20210607_121158.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p><p> </p><div class="row"> <div class="col-lg-8"> <div class="occhiello"> Sarà realizzato e gestito dall’USTriestina calcio 1918 </div> </div> </div> <div><p>Un
investimento complessivo di quasi 11 milioni di euro (con un contributo
pubblico Comune di Trieste – Regione FVG di 1,2 milioni di euro)
consentirà di realizzare l’importante opera di riqualificazione e
valorizzazione e dell’impianto sportivo “Giorgio Ferrini” di Ponziana
che diventerà la nuova casa della Triestina Calcio e un punto di
riferimento per la zona e la città.</p> <p>Le modalità e caratteristiche
dell’intervento - che si sviluppa attraverso un Project Financing
previsto dalla Triestina con la società di costruzioni Artedil e
approvato e sostenuto dal Comune di Trieste – sono state presentate
ufficialmente oggi (lunedì 7 giugno) nel corso di una conferenza stampa e
incontro pubblico, svoltosi nella sala Lelio Luttazzi al Magazzino 26
del Porto Vecchio di Trieste, al quale sono intervenuti il vicesindaco
Paolo Polidori, l’assessore comunale ai Lavori pubblici Elisa Lodi,
l’assessore al Patrimonio immobiliare Lorenzo Giorgi, l’amministratore
unico dell’USTriestina Calcio 1918 Mauro Milanese, il progettista Tazio
Di Pretoro, rappresentanti della Società alabardata e i rasponsabili
dello specifico Project Financing.</p> <p>Nel corso dell’incontro è
stato rilevato come Il centro sportivo “Ferrini” presenta delle
caratteristiche uniche per la città di Trieste, ovvero un campo a 11 di
dimensioni regolamentari all’interno del tessuto cittadino con a
disposizione delle zone di parcheggio molto ampie. Partendo da questo
presupposto, il progetto prevede la realizzazione di un centro sportivo
unitario a partire dal campo e spogliatoio esistente, integrandoli con
un ulteriore campo a 7 e due edifici polifunzionali. Rispetto al
progetto preliminare inoltre, l’opera è stata ampliata partendo
innanzitutto da un campo di calcio a 7 di dimensioni maggiori, che
permetterà di ospitare tornei e manifestazioni sportive anche di
carattere internazionale.</p> <p>Distribuiti sui lati del nuovo campo
verranno edificati due nuovi edifici che andranno ad ampliare sia
l’offerta di servizi alla collettività, sia la capacità di sostenere
maggiormente il piano economico rispetto al progetto preliminare.
All’interno di questi edifici verranno collocate attività direttamente
connesse alla Triestina ed all’attività calcistica come: la foresteria
per i suoi atleti, una clinica sportiva, uffici per la dirigenza, sale
meeting per la preparazione delle partite, ma anche servizi per la
cittadinanza come: una palestra, una clinica estetica, un
ristorante/pizzeria. Lo spogliatoio esistente verrà completamente
riqualificato e modificato al fine di assolvere più efficacemente la sua
funzione visto l’inserimento di un nuovo campo. Ampiamente migliorato
anche il profilo impiantistico ed energetico del complesso.</p> <p>Con
la recente ultima delibera giuntale del 24 maggio scorso, si è
provveduto a suddividere l’intervento in due stralci funzionali. Il
primo (del valore di 2 milioni e 750 mila euro) vede riqualificazione
del campo a 11 e dei relativi spogliatoi, che verranno ampliati
permettendo di ospitare 6 squadre da 18 giocatori contemporaneamente. Il
progetto esecutivo è in fase di completamento da parte dei progettisti
incaricati e sarà sottoposto a breve agli uffici comunali per la
verifica e validazione. Un secondo stralcio (del valore di poco
superiore ai 7 milioni e 800 mila euro) realizza il campo a 7 e i due
edifici, prevedendo una variante urbanistica che adegui il progetto al
PRGC vigente.</p> <p>“E’ stato un percorso lungo, ma attraverso la
“Finanza di Progetto” -ha spiegato l’assessore Elisa Lodi - si realizza
un intervento importante di circa 11 milioni di euro per la Triestina
Calcio, che ha investito e investirà molto sul “Ferrini”. Avremo un
impianto completamente riqualificato, funzionale e sicuro a favore della
città e dei giovani. L’opera sarà avviata durante l’estate e che vedrà
finalmente rivivere il “Ferrini” riqualificato e ampliato, una struttura
veramente alla portata di tutti”. Evidenziando l’impegno
dell’Amministrazione Dipiazza per lo sport, “la prossima settimana - ha
ribadito l’assessore Lorenzo Giorgi – come Immobiliare consegneremo
l’impianto alla Triestina. Il Ferrini sarà presto un punto di
riferimento per tantissimi giovani”. “Finalmente la nostra Triestina -ha
aggiunto il vicesindaco Paolo Polidori – avrà una sua casa e si andrà a
riqualificare una zona dimostrando anche così il prezioso senso civico
di questa nostra storica Società sportiva”.</p> <p>Soddisfazione e
gratitudine anche nelle parole dell’amministratore unico Mauro Milanese
che ha ricordato come “la Triestina, nei suoi 103 anni di vita, non ha
mai avuto un suo centro sportivo. Abbiamo cercato di fare da soli e
grazie al Comune di Trieste siamo arrivati ad attuare questo Project
Finacing. Spero che con la nuova stagione sportiva i nostri bambini e
ragazzi possano giocare a calcio su questi nuovi campi”.</p> <p>Nel
corso dell’incontro è giunta la notizia della scomparsa di Fulvio
Varljen, storica gloria alabardata. Al suo ricordo è stato dedicato da
tutti i presenti un minuto di silenzio.</p> <p>COMTS-GC</p><p> </p><p>fonte : ufficio Stampa Comune di Trieste <br /></p></div>TSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-30536628899665458002021-06-08T10:26:00.001+02:002021-06-08T10:26:07.875+02:00Trieste, Corsa del ricordo, terza edizione<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitN2uIdD47izFAyuGq3Dn7znGIEeg_a92m6aTfRA7SlZD8Jsny2lgik32d-tv-3vociTspjQYGRsZRTWNeSA_P2iLcS4yKydRfaqKAmKKTpPrRPP2PKrc9TBLl7fKkrC2Q2pw1wnH0xrw/s2644/IMG_20210604_113301A.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1189" data-original-width="2644" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitN2uIdD47izFAyuGq3Dn7znGIEeg_a92m6aTfRA7SlZD8Jsny2lgik32d-tv-3vociTspjQYGRsZRTWNeSA_P2iLcS4yKydRfaqKAmKKTpPrRPP2PKrc9TBLl7fKkrC2Q2pw1wnH0xrw/s320/IMG_20210604_113301A.jpg" width="320" /></a></div><br /> Domenica 6 giugno la terza edizione della manifestazione podistica presentata ufficialmente oggi a palazzo Gopcevich <p></p><p> </p><div><p>Dopo lo stop forzato dell’anno scorso a causa dell’emergenza
Covid, domenica 6 giugno, a partire dalle ore 9.00, in prossimità della
Foiba di Basovizza, ritornasi la terza edizione della “Corsa del
Ricordo” Basovizza ritorna la competizione podistica organizzata dal
Comitato Trieste Corre composto dall’ASI (Associazioni Sportive e
Sociali Italiane), Apd Miramar, Asd Trieste Atletica Aps. Dalle ore
9.00, con partenze scaglionate ad ondate di gruppi ristretti, gli
iscritti (tetto massimo a 200 presenze) inizieranno la propria fatica su
un tracciato di circa 9 km (circuito da ripetere 2 volte), con partenza
e arrivo allestiti nell’area della Foiba di Basovizza.</p> <p>L’appuntamento
è stato presentato ufficialmente oggi (venerdì 4 giugno) nel corso di
una conferenza stampa, svoltasi nella sala Bobi Bazlen di palazzo
Gopcevich, alla quale sono intervenuti l’assessore comunale allo Sport e
alla Cultura Giorgio Rossi, i presidenti dell’ASI FVG Enzo Esposito,
dell’Associazione Nazionale Venezia-Giulia e Dalmazia Renzo Codarin,
della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertini e Claudio Sterpin,
vicepresidente del Comitato Trieste Corre.</p> <p>Il valore e il
significato dell’iniziativa è stato sottolineato a più voci dai
presenti. L’assessore Giorgio Rossi ha evidenziato tra l’altro come
“oggi va dato onore, merito e considerazione a quelle nuove generazioni
che vogliono ricordare questi eventi tragici della storia, affinché non
si ripetano più” e “dobbiamo avere un senso di riconoscenza verso chi ha
sofferto e dato la vita per noi”. Sempre l’assessore Rossi ha
sottolineato il valore e l’impegno di riconciliazione portato avanti dal
Comune di Trieste e la preziosa opera della Lega Nazionale e dell’
ANVGD. Il presidente Renzo Codarin ricordato i precedenti della “Corsa
del Ricordo”, iniziata a Roma, e che ora prosegue anche a Trieste,
capitale morale dell’Esodo e che in prossimo anno sarà anche a Milano,
ribadendo anche “l’importanza della verità e del ricordo attraverso lo
sport, che unisce e non divide”. Il presidente Paolo Sardos Albertini ha
a sua volta posto l’accento su “un ricordo che va metabolizzato e fatto
parte delle nostra identità” e su “una tragedia che ha colpito tutta
quest’area e il cui ricordo vero va costruito con questa
consapevolezza”.</p> <p>“Questo è sport e vogliamo essere vicini ai
cittadini superando l’emergenza Covid” - ha detto il presidente Enzo
Esposito- mentre il vicepresidente Claudio Sterpin si è soffermato sugli
aspetti tecnici del tracciato, che si sviluppa su sentieri battuti e
conosciuti da diverse manifestazioni sportive, a partire dalla
tradizionale Carsolina. Per quanto riguarda le informazioni logistiche,
chi desidera iscriversi alla “Corsa del Ricordo” può inviare un’email a
info@bavisela.it mentre la consegna dei pettorali e del pacco gara verrà
effettuata dalle 7.00 alle 8.30 in zona partenza.</p> <p>Da segnalare
infine che domani, sabato 5 giugno, dalle ore 15.00, sempre in sala
Blazen con gli stessi protagonisti, si terrà una conferenza sul dramma
del secondo dopoguerra e delle foibe che coinvolse le terre della
Venezia Giulia.</p> <p>COMTS-GC</p><p> </p><p>fonte : ufficio Stampa Comune di Trieste <br /></p></div>TSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-59920464614448701602021-06-08T10:13:00.004+02:002021-06-08T10:13:31.801+02:00 Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza con la Ministra per gli Sloveni all’Estero Helena Jaklitsch<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrIRLy4QF9r-ZYaEbe7l6ylbR3CRvNc9cGaR9cdYpcIflBwAXNd838CNPHheet3B46wmkQZFybXSzvub5zNYeE1P3w_g6fy3vfpTJ7qvmVVDYr4p3MZh9bibzTFS8Km4yomJGXsAI-XI0/s2048/1622469726650.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1555" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrIRLy4QF9r-ZYaEbe7l6ylbR3CRvNc9cGaR9cdYpcIflBwAXNd838CNPHheet3B46wmkQZFybXSzvub5zNYeE1P3w_g6fy3vfpTJ7qvmVVDYr4p3MZh9bibzTFS8Km4yomJGXsAI-XI0/s320/1622469726650.jpg" width="320" /></a></div>Incontro all’insegna della collaborazione e dell’unità di intenti.<p></p><p>Dipiazza, rivolgendo un caloroso benvenuto alla Ministra Jaklitsch, ha
ribadito il suo costante impegno per incentivare e migliorare sempre più
i rapporti di fattiva collaborazione della nostra Città con la vicina
Repubblica.</p><p> <br /></p><div><p>Incontro cordiale all’insegna dell’unità di intenti e piena
collaborazione oggi nel Palazzo Municipale del capoluogo regionale tra
il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e la Ministra per gli Sloveni
all'Estero, dott. Helena Jaklitsch in occasione della sua visita alla
locale comunità slovena. Presenti il Presidente del Consiglio comunale
Francesco Di Paola Panteca e il Vicepresidente Igor Svab.</p> <p>Dipiazza,
rivolgendo un caloroso benvenuto alla Ministra Jaklitsch, ha ribadito
il suo costante impegno per incentivare e migliorare sempre più i
rapporti di fattiva collaborazione della nostra Città con la vicina
Repubblica, oltre che naturalmente con la Comunità degli sloveni del
nostro territorio, ricordando lo storico evento che ha visto nel 2010
riuniti i tre Presidenti di Slovenia, Croazia e Italia e l’incontro
dello scorso anno tra il Presidente Sergio Mattarella e il Presidente
sloveno Borut Pahor.</p> <p>Helena Jaklitsch ha rivolto al Sindaco
Dipiazza parole di vivo apprezzamento per la costante vicinanza da lui
dimostrata nel corso degli anni nei confronti degli sloveni qui
residenti e per un sempre più proficuo dialogo transfrontaliero. Più nel
dettaglio, entrambi hanno concordato di voler proseguire a garantire la
massima attenzione e la più fattiva cooperazione al fine di mantenere
un alto livello qualitativo sia per quanto riguarda il ruolo e la
funzionalità delle scuole slovene cittadine sia nel perseguire la tutela
della lingua e del complesso delle attività della Comunità slovena.</p> <p> </p> <p>Comts/RF</p><p>fonte : ufficio Stampa Comune di Trieste <br /></p></div>TSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-68390246555176961262021-06-08T10:10:00.004+02:002021-06-08T10:10:40.030+02:00Trieste : Ordinanza vetro "movida"<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_PG63AHHslDgCOmbckgHgbX9acD8eYyLVu2llH9ry0TAnTUl0gbYmIomt2u9qbkH5oEgJgA9yb8cdZE3CieG_E45xcTlFmtOwkh-YcS6AOVXDW59gHJcjKOsNLBq_4awfA2_XD8KcrBk/s2644/IMG_20210601_103554.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1189" data-original-width="2644" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_PG63AHHslDgCOmbckgHgbX9acD8eYyLVu2llH9ry0TAnTUl0gbYmIomt2u9qbkH5oEgJgA9yb8cdZE3CieG_E45xcTlFmtOwkh-YcS6AOVXDW59gHJcjKOsNLBq_4awfA2_XD8KcrBk/s320/IMG_20210601_103554.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p><h1><br /></h1> <div class="row"> <div class="col-lg-8"> <div class="occhiello">
Presentati in municipio i provvedimenti che entreranno in vigore
durante l’estate, dalla mezzanotte del 2 giugno fino al 30 settembre per
garantire la vivibilita’.</div><div class="occhiello"> </div><div class="occhiello"> <div><p>Il Vicesindaco Paolo Polidori, affiancato dal Comandante della
Polizia locale Walter Milocchi, ha annunciato oggi in Municipio i
provvedimenti stabiliti dall“Ordinanza vetro Movida” che entreranno in
vigore dalla mezzanotte di domani, mercoledì 2 giugno e validi nel corso
dell’estate, fino alla mezzanotte del 30 settembre 2021 e che prevedono
il divieto di detenzione di bevande in bottiglie o contenitori di vetro
e di bevande alcoliche (con titolo alcolometrico superiore a 1,2 gradi)
in qualunque tipo di contenitore - dalle ore 22.00 fino alle 5 del
mattino – in area pubblica o privata ad uso pubblico nelle seguenti vie e
piazze (in entrambi i lati): largo Città di Santos, piazza della
Libertà, piazza Garibaldi, via Cavana, via ed Androna S.Sebastiano,
Androna dei Coppa, via SS. Martiri, largo Papa Giovanni, via
dell'Università, salita Promontorio, via Lazzaretto Vecchio, via
Economo, Piazza Venezia, Piazza Barbacan, via Diaz, via Cadorna, via
dell’Annunziata, Campo San Giacomo, Piazza Goldoni,Largo Bonifacio,
Viale XX Settembre, via Muratti, Piazza Perugino e le Rive, da via
Giulio Cesare a Corso Cavour, Corso Cavour. Chi non rispetta i divieti
sarà passibile di sanzione amministrativa pecuniaria (da 250 a 1.500
euro). E’ invece ammessa la consegna a domicilio (solo trasporto) e il
servizio ai tavoli nei locali.</p> <p>“E’ un provvedimento che fa parte
della ‘strategia movida’ che vuole fornire una risposta efficace per
rendere la città vivibile dopo gli episodi di violenza avvenuti
recentemente in un periodo in cui stiamo uscendo dalla situazione
pandemica e ritornando alla normalità – ha detto il Vicesindaco Polidori
-. Un regalo che abbiamo adesso ma che dobbiamo fare in modo di non
perdere. In questo senso la riapertura delle movida ha comportato
assembramenti e risse che ora è necessario prevenire e reprimere.
L’ordinanza è una delle risposte. Utilizzeremo anche gli steward urbani
che finora hanno svolto un’utile funzione deterrente e se sarà
necessario, sempre in accordo con il Comitato tecnico, Regione,
Prefettura e Forze dell’Ordine, potremo aggiungerne altri grazie alle
risorse regionali. Già nel prossimo fine settimana gli steward saranno
ancora attivi ma gestiti direttamente dalla FIPE. Inoltre – ha aggiunto
Polidori – sono sempre attive numerose telecamere di sorveglianza che
aiutano le Forze dell’Ordine nella prevenzione e nel controllo sugli
esercizi della zona movida. Alcuni sono stati chiusi per alcuni giorni.
Sono segnali che vogliamo dare perché il 99% degli esercenti lo
richiede. In ogni caso la situazione va monitorata continuamente e se
sarà necessario correggeremo l’Ordinanza apportando ulteriori
modifiche”.</p> <p><br /> Comts/RF</p><p>fonte : ufficio Stampa Comune di Trieste <br /></p><p> </p></div></div> </div> </div>TSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-42229390844675043892021-06-08T10:08:00.001+02:002021-06-08T10:08:03.088+02:00L’arrampicata sportiva entra nei ricreatori comunali <p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEq7MSezqr945Ey4CP3Oy8MSJ0cv5eFmYjwxJ3y8Di1kBge42ipaZBfOQ8Ya-_k5-R6fhCjtKlzShb6u4gcrbGES1hu3Qkpu-6XJ5Xb7JP4z1H2S7Sots-jOWCg_wWlvMmebjb32OGM3Q/s2644/IMG_20210603_102150.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1189" data-original-width="2644" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEq7MSezqr945Ey4CP3Oy8MSJ0cv5eFmYjwxJ3y8Di1kBge42ipaZBfOQ8Ya-_k5-R6fhCjtKlzShb6u4gcrbGES1hu3Qkpu-6XJ5Xb7JP4z1H2S7Sots-jOWCg_wWlvMmebjb32OGM3Q/s320/IMG_20210603_102150.jpg" width="320" /></a></div><br /> L’iniziativa sperimentale e’ stata presentata dall’assessore Angela Brandi e dal presidente del Coni FVG Giorgio Brandolin.<p></p><p> </p><div><p>Il Comune di Trieste ha vinto un bando di concorso del Ministero
della Famiglia a favore di iniziative ludiche e motorie per i ragazzi
durante il periodo della pandemia, ottenendo un finanziamento di 150
mila euro che consentirà ai ricreatori comunali di avviare, in accordo
con il Coni e con la Federazione Italiana Arrampicata, un’attività
sperimentale di arrampicata sportiva all’interno delle stesse storiche e
uniche realtà comunali.</p> <p>La conferma è stata data dall’assessore
comunale all’Educazione e Scuola Angela Brandi, che assieme al
presidente del Coni FVG Giorgio Brandolin e al delegato provinciale
Ernesto Mari, ha presentato l’interessante progetto che si sviluppa su
due azioni, l’ammodernamento e il ripristino di attività tradizionali e
l’introduzione sperimentale dell’arrampicata sportiva.</p> <p>“Si tratta
-ha spiegato nel corso della conferenza stampa l’assessore Angela
Brandi – di un progetto sperimentale, che si realizza attraverso una
specifica convenzione con il Coni, con il quale abbiano da tempo un
ottimo rapporto, che consentirà di far entrare in ben sei ricreatori
(Padovan, Gentilli, De Amicis, Nordio, Lucchini e Brunner) una parete
mobile dell’arrampicata sportiva e potrà essere utilizzata in tutta
sicurezza dai ragazzi che frequentano i nostri ricreatori, sotto il
controllo vigile di tecnici e operatori di settore”.</p> <p>“Anche
questo -ha ribadito Angela Brandi – è un segno concreto di come i
ricreatori comunali, peculiarità triestina unica, con più di 110 anni di
storia, sono in grado di migliorarsi, per essere sempre attuali,
creativi e al passo con i tempi, offrendo ai ragazzi e alle loro
famiglie nuovi interessanti e sicure opportunità, in questo caso con una
disciplina di crescente interesse, che da quest’anno a Tokio entrerà a
far parte delle Olimpiadi”.</p> <p>“E’ un’ iniziativa importante -ha
detto il presidente Giorgio Brandolin -che si realizza attraverso il
positivo rapporto tra Comune di Trieste e Coni e coincide con la ripresa
del Paese, della Regione e di Trieste dalla crisi pandemica”. Il
progetto si realizzerà nel periodo che va da metà giugno ai primi di
settembre - hanno confermato Brandolin e Mari- e vedrà l’impiego di due
specifiche pareti mobili di arrampicata che saranno attrezzate e
allestite di volta in volta e in tutta sicurezza negli spazi dei
ricreatori prescelti, dando così ai ragazzi la possibilità di
sperimentare in tutta sicurezza questo sport. Naturalmente tutto si
svolgerà sotto il controllo di tecnici federali e di un docente di
educazione fisica che seguiranno le diverse fasi del progetto e saranno
costantemente presenti sul posto, mettendo anche a disposizione il
necessario materiale tecnico.</p> <p>Nel corso della conferenza stampa
un contributo video, per sottolineare il valore e il sostegno al
progetto, è stato inviato anche dall’assessore regionale allo Sport
Tiziana Gibelli.</p> <p>COMTS-GC</p><p> </p><p>fonte : ufficio Stampa Comune di Trieste <br /></p></div>TSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-24881969921860881202021-06-08T10:05:00.002+02:002021-06-08T10:05:17.947+02:00Presentata la mostra “Marcello Mascherini. Il teatro”, al civico museo teatrale Carlo Schmidl, palazzo Gopcevich, visitabile dal 4 giugno al 20 luglio 2021<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI7cftSsML3m7ZBt_E8WCe1vHQBzZIVnsmDXO7oiPY4MDil0w_d5EUZhul-au-j-8KBN5QmGpPz4AYU-vaEj-mh2wuSJWEPyZZjDVA-SUZXyscYYsfMhHuN_lgurQHW3xhg5YwjBte1aA/s2644/IMG_20210603_120258.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1189" data-original-width="2644" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI7cftSsML3m7ZBt_E8WCe1vHQBzZIVnsmDXO7oiPY4MDil0w_d5EUZhul-au-j-8KBN5QmGpPz4AYU-vaEj-mh2wuSJWEPyZZjDVA-SUZXyscYYsfMhHuN_lgurQHW3xhg5YwjBte1aA/s320/IMG_20210603_120258.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p><div class="row"> <div class="col-lg-8"> <div class="occhiello">
Sarà visitabile da venerdì 4 giugno e fino al 20 luglio la mostra
“Marcello Mascherini. Il teatro”, allestita presso la Sala “Attilio
Selva” di Palazzo Gopcevich quale estensione temporanea del percorso
espositivo del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, con orario 10-17
da martedì a domenica (chiuso il lunedì). </div> </div> </div> <div><p>Alla
presentazione della mostra e del catalogo, tenutasi stamane, a Palazzo
Gopcevich, sono intervenuti Giorgio Rossi, Assessore alla Cultura, Laura
Carlini Fanfogna, Direttore Servizio Musei e Biblioteche, Stefano
Bianchi, Conservatore Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, Sergio
Cecovini, Presidente del Circolo della Cultura e delle Arti, la
Vicepresidente dell’ Associazione Amici dei Musei di Trieste “M.
Mascherini”, Pietro Tropeano, Assessore alla Cultura del Comune di
Pordenone, Sonja Kalafatović, Presidente della Comunità degli Italiani
di Abbazia, Paolo Quazzolo, Coordinatore scientifico del progetto,
Franco Segatto, Presidente della FITA - Comitato provinciale di
Pordenone, Nerina Pancino, Presidente dell’Associazione culturale
Archivio Marcello Mascherini, Francesco Bordin, Curatore dell’Archivio
Marcello Mascherini, Lorenzo Nuovo, co-autore del volume edito in
occasione della mostra, Sergio Cecovini, presidente del Circolo delle
Arti e della Cultura.</p> <p>“Un percorso lungo quasi sei anni che
finalmente ha portato alla realizzazione di una mostra straordinaria e
di un catalogo prestigioso – ha detto l’assessore Giorgio Rossi – e ciò
che maggiormente mi soddisfa è che è stata una squadra unita di persone
che l’ha costruita con tanta passione e spirito di condivisione. Con
Pietro Tropeano a Pordenone, ma anche con Gorizia e Monfalcone infatti
stiamo seguendo un percorso culturale comune in cui Trieste si può
definire il ‘centro di gravità permanente’ puntando la direzione verso
mari lontani. La cultura va rilanciata grazie a iniziative come questa e
grazie all’attrattività creata da nuove importanti realtà come il Porto
Vecchio, grande contenitore di attività legate alla cultura”.</p> <p>Un
percorso come ha evidenziato anche il Conservatore Stefano Bianchi che
dopo lunghi anni ha condotto alla piena rinascita del Civico Museo
Teatrale.</p> <p>“Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato in
maniera fondamentale a valorizzare la figura di Marcello Mascherini ha
sottolineato la direttrice Laura Carlini - un grande artista, scultore,
decoratore, regista, scenografo, un ‘gigante’ poliedrico, animatore
culturale il quale ha lavorato tanto per questa città nel secondo
dopoguerra con lungimiranza e intraprendenza. Proprio all’interno del
Museo Revoltella ha avuto un ruolo rilevante con l’acquisizione di opere
di artisti importanti a costi ridotti, tutto il sesto piano del museo
infatti è da ascrivere, sempre in coorganizzazione con i direttori
dell’epoca, alla sua instancabile attività in campo artistico-culturale.
Mascherini è stato un uomo proiettato nel futuro guardando sempre alla
qualità. Non posso che essergli grata – ha aggiunto Carlini – per tutto
il lavoro svolto in nome dell’arte in giro per l’Italia e per il mondo.</p> <p>Di
Marcello Mascherini esistono una fittissima bibliografia, un catalogo
generale delle opere plastiche e il ricordo di molte mostre delle sue
sculture. Ma pochi sanno delle opere dello scultore per il teatro,
documentate dal 1948 al 1974, la cui cronaca fu redatta per la prima
volta da Adriano Dugulin, già conservatore dei Musei Civici di Trieste.
Si tratta di costumi e scene per il Teatro Stabile della Città di
Trieste (1957-1968), per il club privato La Cantina (1958-1974), dove
Mascherini ricoprì anche il ruolo di regista, e per il Teatro dell’Opera
di Roma (1969-1970). Mancava tuttavia uno studio esaustivo delle
collaborazioni di Mascherini per il teatro, per le feste cittadine,
quali ad esempio le famose Cavalchine al Teatro Giuseppe Verdi di
Trieste (1948-1960), che chiarisse il significato di tali opere nel
contesto socio-culturale in ambito regionale e nazionale.</p> <p>L’idea
editoriale ed espositiva, promossa dall’Archivio Marcello Mascherini, è
stata subito condivisa dal professor Paolo Quazzolo, docente di Storia
del teatro al Dipartimento di studi umanistici dell’Università di
Trieste e responsabile scientifico del progetto “Marcello Mascherini e
il teatro”.</p> <p> </p> <p>La ricerca presso vari archivi, nonostante
le difficoltà poste dal Covid, ha consentito di realizzare la monografia
“Marcello Mascherini”. Il Teatro, curata da Paolo Quazzolo e Francesco
Bordin per i tipi di Umberto Allemandi (Torino) con i saggi di Cristina
Benussi, Massimo De Sabbata, Lorenzo Nuovo e Paolo Quazzolo. Il libro
comprende un ricco inserto iconografico che integra le selezioni in
mostra al Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl di Trieste (3 giugno – 20
luglio 2021) e al Museo Civico d’Arte di Pordenone (15 ottobre – 28
novembre 2021). I prestiti per le due esposizioni di disegni, medaglie,
sculture e documenti sono stati concessi dall’Archivio Storico e
Audiovisuale della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, dallo stesso
Civico Museo Teatrale di Trieste e dall’Archivio dell’artista, mentre
altre fototeche hanno concesso le immagini d’epoca.</p> <p>In
esposizione anche una versione in bronzo, di collezione privata, del
Ritratto di Giani Stuparich realizzato da Mascherini nel 1944. Lo
scrittore triestino fu il primo presidente del Circolo della Cultura e
delle Arti, sodalizio nato nel 1946 con l’intento di valorizzare la
cultura di Trieste legandola a quella nazionale con attività di alto
livello: nobile scopo perseguito con determinazione anche da Mascherini,
che mise a disposizione del Circolo le proprie relazioni con il mondo
artistico nazionale.Scultore tra i più significativi del Novecento
italiano, Marcello Mascherini (Udine 1906-Padova 1983) esordisce in
palcoscenico nel 1948 al Teatro Verdi di Trieste realizzando scene
costumi per il balletto «Cartoni animati» di Mario Bugamelli. La
creazione artistica di Mascherini destinata al teatro procede con la
fondazione nel 1957 del gruppo La Cantina, che presenta opera
d’avanguardia, talvolta in prima mondiale, e con numerose collaborazioni
con il Teatro Verdi e il Teatro Stabile di Trieste, nonché con il
Teatro dell’Opera di Roma. La mostra, che dopo Trieste sarà allestita a
Pordenone (Museo Civico d'Arte, Palazzo Ricchieri, 15.10 - 28.11.2021),
esplora per la prima volta l'ampia e variegata attività dello scultore
nel campo del teatro, nell'ambito di un progetto finanziato dalla
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e sviluppatosi nel segno della
collaborazione tra l'Archivio “Marcello Mascherini” di Azzano Decimo, il
Comitato Provinciale di Pordenone della FITA (Federazione Italiana
Teatro Amatori), il Comune di Trieste, il Comune di Pordenone,
l’Università degli Studi di Trieste, L’Associazione Triestina Amici dei
Musei “Marcello Mascherini”, il Circolo della Cultura e delle Arti e
altri partner.</p> <p>La videoregistrazione della presentazione della
mostra, a cura del Circolo della Cultura e delle Arti, sarà
successivamente pubblicata in podcast sulla pagina del CCA.</p> <p> </p> <p> </p> <p>Comts/RF</p><p> </p><p>fonte : ufficio Stampa Comune di Trieste</p><p> https://www.comune.trieste.it/-/presentata-la-mostra-marcello-mascherini.-il-teatro-al-civico-museo-teatrale-carlo-schmidl-palazzo-gopcevich-visitabile-dal-4-giugno-al-20-luglio-2021?inheritRedirect=true&redirect=%2Fcomunicati-stampa%3Fp_p_id%3Dricerca_INSTANCE_PfkGBkuwRXRH%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26_ricerca_INSTANCE_PfkGBkuwRXRH_searchText%3D%26_ricerca_INSTANCE_PfkGBkuwRXRH_firstLanding%3Dtrue%26_ricerca_INSTANCE_PfkGBkuwRXRH_delta%3D15%26_ricerca_INSTANCE_PfkGBkuwRXRH_resetCur%3Dfalse%26_ricerca_INSTANCE_PfkGBkuwRXRH_cur%3D2<br /></p></div>TSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-34975805936339102792021-05-16T07:07:00.001+02:002021-05-16T07:07:18.579+02:00Regno Unito: nuova illuminata Legge riconosce come "Senzienti" gli Anima-li. https://www.gov.uk/government/news/animals-to-be-formally-recognised-as-sentient-beings-in-domestic-lawTSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-37873258930801438532019-12-13T08:55:00.001+01:002019-12-13T08:55:33.355+01:00Alimentazione : tossicità nell'uso dell alluminio in cucina ( fogli e contenitori )<br />
<h1>
<a accesskey="1" href="http://www.salute.gov.it/portale/rischioAlimentare/homeRischioAlimentare.jsp" tabindex="-1"><span>Valutazione e comunicazione del rischio alimentare</span></a></h1>
<h1>
<span> avviso ministeriale già dal 2017.</span></h1>
<h1>
<span> </span>Parere CNSA - Esposizione del consumatore all’alluminio derivante dal
contatto alimentare: elementi di valutazione del rischio e indicazioni
per un uso corretto dei materiali a contatto con gli alimenti
</h1>
<h3 class="blu-italia-base-color">
Parere CNSA - Esposizione del consumatore all’alluminio derivante dal
contatto alimentare: elementi di valutazione del rischio e indicazioni
per un uso corretto dei materiali a contatto con gli alimenti
<br />
</h3>
<div class="titolo">
<strong>Sommario: </strong>
La via primaria di esposizione all'alluminio per la popolazione
generale è quella alimentare. Il rischio tossicologico dell'alluminio è
notevolmente limitato dallo scarso assorbimento e dalla rapida
escrezione nei soggetti sani, quindi i gruppi di popolazione più
vulnerabilialla tossicità orale dell'alluminio sono quelli con diminuita
capacità escretoria renale: anziani, bambini sotto i 3 anni, soggetti
con malattie renali. Inoltre, vanno considerate fra i gruppi vulnerabili
anche le donne in gravidanza, per il rischio di fetotossicità.<br />La
contaminazione del cibo per fenomeni migrazionali da utensili o
imballaggi è solo una delle fonti di esposizione alimentare, tuttavia è
il principale fattore direttamente prevenibile, anche perché il rilascio
di alluminio dai materiali a contatto è condizionato dalle modalità di
uso. In particolare, va sempre fatta attenzione a:</div>
<ul>
<li>evitare di graffiare i contenitori, ledendo la patina protettiva dell'alluminio anodizzato</li>
<li>evitare il contatto diretto di alimenti acidi o salati con fogli di alluminio</li>
<li>evitare la conservazione di alimenti in contenitori di alluminio dopo la cottura e per lunghi tempi.</li>
</ul>
<div class="titolo">
<strong>Data del documento: </strong>2017</div>
<div class="titolo">
<strong>A cura di: </strong>Ministero della Salute, CNSA</div>
<div class="titolo">
<br /></div>
<div class="titolo">
<strong>Download:</strong>
</div>
<ul>
<li>
<a href="http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2608_allegato.pdf" title="Parere su esposizione del consumatore all’alluminio derivante dal contatto alimentare: elementi di valutazione del rischio e indicazioni per un uso corretto dei materiali a contatto con gli alimenti">Parere
su esposizione del consumatore all’alluminio derivante dal contatto
alimentare: elementi di valutazione del rischio e indicazioni per un uso
corretto dei materiali a contatto con gli alimenti</a>
(<span class="download-options">PDF 511.6 Kb</span>)
</li>
</ul>
<br />
<br />
Data di pubblicazione: <strong>31 maggio 2017</strong>
<br />
<br />
fonte : <br />
http://www.salute.gov.it/portale/rischioAlimentare/dettaglioPubblicazioniRischioAlimentare.jsp?lingua=italiano&id=2608TSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-50141734747906666812019-12-13T08:50:00.002+01:002019-12-13T08:50:49.212+01:00Il Vaticano, Chiesa Cattolica, usa le donazioni caritatevoli per coprire i buchi del proprio bilancio ( pur avendo oltre60.000kg di oro nota tsm)<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Mentre Papa Francesco (Jorge Bergoglio) predica
contro mali della disuguaglianza economica e i peccati del capitalismo,
la Chiesa Cattolica sottrae all’Obolo di San Pietro oltre 50 milioni di
dollari l’anno per tappare i buchi del proprio
bilancio ormai fuori controllo, tutto questo dopo aver pagato, in
diversi decenni, oltre<a href="https://posta.um.fvg.it/owa/redir.aspx?C=FIfhwQOMRHwrfTf2153USR4VFbN8dJxzj1Dg67qwawb4S_zznn_XCA..&URL=https%3a%2f%2fwww.npr.org%2f2018%2f08%2f18%2f639698062%2fthe-clergy-abuse-crisis-has-cost-the-catholic-church-3-billion" rel="noopener noreferrer" target="_blank"><span class="Collegamento_0020Internet__Char">
3 miliardi di dollari</span></a> di risarcimenti nei processi contro i preti pedofili in tutto il mondo.</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Secondo il <a href="https://posta.um.fvg.it/owa/redir.aspx?C=Mkyk2JXaCW2l0d1Hl_49Gx1mxVkKZ17hXtdffkvI0234S_zznn_XCA..&URL=https%3a%2f%2fwww.wsj.com%2farticles%2fvatican-uses-donations-for-the-poor-to-plug-its-budget-deficit-11576075764%3fmod%3dbreakingnews" rel="noopener noreferrer" target="_blank">
<span class="Collegamento_0020Internet__Char">Wall Street Journal</span></a>, la maggior parte dei circa 55 milioni di dollari che la Chiesa riceve ogni anno va a “<span class="Enfasi__Char">colmare il buco nel bilancio amministrativo del Vaticano, mentre solo
il 10% viene speso per opere di beneficenza.</span>”</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<span class="Enfasi__Char">Questa
assai poco pubblicizzata indiscrezione su come la Santa Sede spende
l’Obolo di San Pietro, conosciuta solo da alcuni alti funzionari
vaticani, sta suscitando tra alcuni leader della Chiesa
Cattolica il timore che i fedeli si sentano ingannati sull’utilizzo
delle loro donazioni, cosa che potrebbe danneggiare ulteriormente la
credibilità della gestione finanziaria vaticana di Jorge Bergoglio.
</span><a href="https://posta.um.fvg.it/owa/redir.aspx?C=Mkyk2JXaCW2l0d1Hl_49Gx1mxVkKZ17hXtdffkvI0234S_zznn_XCA..&URL=https%3a%2f%2fwww.wsj.com%2farticles%2fvatican-uses-donations-for-the-poor-to-plug-its-budget-deficit-11576075764%3fmod%3dbreakingnews" rel="noopener noreferrer" target="_blank"><span class="Collegamento_0020Internet__Char"><span class="Collegamento_0020Internet__Char" style="font-style: italic;">Wall
Street Journal</span></span></a></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<br /></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Da notare che l<a href="https://posta.um.fvg.it/owa/redir.aspx?C=2dJa_zLOW5uViKHgSRd4W_Mf5GlJxMGi_Omt3qUwpP74S_zznn_XCA..&URL=http%3a%2f%2fwww.peterspence.va%2f%3fmod%3darticle_inline" rel="noopener noreferrer" target="_blank"><span class="Collegamento_0020Internet__Char">’Obolo
di San Pietro</span></a>, un evento caritatevole che si tiene ogni anno
alla fine di giugno, viene definito come una raccolta fondi per i
bisognosi. E’ descritto come un “<span class="Enfasi__Char">gesto di
carità, un modo per sostenere l’attività di Jorge Bergoglio
e della Chiesa cattolica per favorire soprattutto i più poveri e le
Chiese in difficoltà. È anche un invito a conoscere e ad essere vicini
alla nuove forme di povertà e fragilità</span>.”</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<span class="Enfasi__Char">Una
sezione del sito web, dedicata alle “opere realizzate,” descrive
l’utilizzo delle sovvenzioni individuali, ad esempio, € 100.000 in aiuti
di prima necessità ai sopravvissuti al terremoto del
mese scorso in Albania o € 150.000 per le persone colpite nel mese di
marzo dal ciclone "<i>Idai</i>" nell’Africa sud-orientale.
</span><a href="https://posta.um.fvg.it/owa/redir.aspx?C=Mkyk2JXaCW2l0d1Hl_49Gx1mxVkKZ17hXtdffkvI0234S_zznn_XCA..&URL=https%3a%2f%2fwww.wsj.com%2farticles%2fvatican-uses-donations-for-the-poor-to-plug-its-budget-deficit-11576075764%3fmod%3dbreakingnews" rel="noopener noreferrer" target="_blank"><span class="Collegamento_0020Internet__Char"><span class="Collegamento_0020Internet__Char" style="font-style: italic;">WSJ</span></span></a></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
“<span class="Enfasi__Char">Lo
scopo della raccolta dell’Obolo di San Pietro è quello di fornire a Jorge Bergoglio i mezzi finanziari per rispondere a coloro che soffrono a
causa di guerre, oppressioni, calamità naturali e
malattie</span>,” secondo il sito web della Conferenza Episcopale cattolica degli Stati Uniti .</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<br /></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Tranne che, negli ultimi cinque
anni, solo il 10% del denaro raccolto (oltre 55 milioni di dollari nel
2018) è stato realmente destinato alle varie cause benefiche
pubblicizzate per sollecitarne la raccolta, secondo “<span class="Enfasi__Char">persone
che hanno familiarità con la questione</span>,” che hanno anche
aggiunto che circa i 2/3 dei fondi vengono utilizzati per contribuire a
colmare il deficit di bilancio del Vaticano, in pratica
l’amministrazione centrale della Chiesa cattolica e la rete
diplomatica mondiale della stessa Santa Sede.</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
L’anno scorso (2018), il <b><i><u>disavanzo</u></i></b> di bilancio era stato di circa 78 milioni di dollari, su una spesa totale di circa 334 milioni.</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
La “<span class="Enfasi__Char">riallocazione</span>”
delle donazioni di beneficenza arriva nel momento in cui il Vaticano
sta affrontando un deficit di bilancio in forte espansione che,
nell’ammonimento di Bergoglio ai cardinali,
potrebbe avere un “<span class="Enfasi__Char">grave impatto</span>” sul
futuro economico della Chiesa. Bergoglio era stato eletto nel
2013, con il mandato di revisionare le finanze vaticane, dopo le accuse
di corruzione, sprechi e incompetenze, secondo
l’articolo.</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
La notizia della cattiva gestione
finanziaria del Vaticano non potrebbe arrivare in un momento peggiore,
visto che la Chiesa è alle prese con uno scandalo legato a dubbi
investimenti immobiliari londinesi che hanno portato,
nel mese di <a href="https://posta.um.fvg.it/owa/redir.aspx?C=qBimbEP_fAXP89ipYCSaiovR0E1CV4DPBVFixdMMNoL4S_zznn_XCA..&URL=https%3a%2f%2fwww.zerohedge.com%2feconomics%2fpope-suddenly-replaces-top-vatican-financial-regulator-developing-bank-scandal" rel="noopener noreferrer" target="_blank">
<span class="Collegamento_0020Internet__Char">novembre</span></a>, al
licenziamento del suo principale regolatore finanziario, René Brülhart. </div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Scoppiato per la prima volta ad ottobre, quest’ultimo scandalo è
imperniato sui tentativi del Vaticano di ottenere
un prestito di € 100 milioni (110 milioni di dollari) per l’acquisto di
proprietà di lusso nel quartiere londinese di Chelsea.</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
I regolamenti vaticani consentono
a Jorge Bergoglio di usare le donazioni come ritiene più opportuno, anche per
sostenere la propria amministrazione. Secondo il sito internet della
raccolta, “<span class="Enfasi__Char">L’Obolo di San Pietro
contribuisce anche al sostegno del Vaticano e delle attività della Santa Sede,”</span> con particolare riguardo a quelle che aiutano<span class="Enfasi__Char"> “popolazioni, individui e famiglie in condizioni precarie</span>.”</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
E ora scopriamo che [alla propria amministrazione] contribuisce molto.</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<br /></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<span class="Enfasi__Char">Il
patrimonio dell’Obolo di San Pietro ammonta attualmente a circa € 600
milioni, in calo rispetto ai circa € 700 milioni dell’inizio
dell’attuale pontificato, in gran parte a causa di investimenti
sbagliati, secondo alcune persone che hanno familiarità con l’utilizzo
dei fondi.</span></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<br /></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<span class="Enfasi__Char">L’utilizzo
delle donazioni dell’Obolo di san Pietro sopratutto per colmare il
deficit di bilancio è un tema particolarmente delicato per Jorge Bergoglio, che aveva iniziato il suo pontificato invocando
una “Chiesa povera per i poveri” e che aveva continuamente sottolineato
come la missione della Chiesa cattolica fosse quella di curare e difendere
proprio le persone più vulnerabili.
</span><a href="https://posta.um.fvg.it/owa/redir.aspx?C=Mkyk2JXaCW2l0d1Hl_49Gx1mxVkKZ17hXtdffkvI0234S_zznn_XCA..&URL=https%3a%2f%2fwww.wsj.com%2farticles%2fvatican-uses-donations-for-the-poor-to-plug-its-budget-deficit-11576075764%3fmod%3dbreakingnews" rel="noopener noreferrer" target="_blank"><span class="Collegamento_0020Internet__Char"><span class="Collegamento_0020Internet__Char" style="font-style: italic;">Wall
Street Journal</span></span></a></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Il mese scorso, Papa Francesco ha affermato: “<span class="Enfasi__Char">Quando
arrivano i soldi dell’Obolo di San Pietro, che cosa devo fare?</span></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<span class="Enfasi__Char">Metterli
in un cassetto?</span></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<span class="Enfasi__Char">No. </span></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<span class="Enfasi__Char">Questa sarebbe cattiva amministrazione. Provo ad
investirli e, quando devo donare, quando c’è una necessità, in
qualunque periodo dell’anno, il denaro viene prelevato e quel capitale
non si svaluta, rimane lo stesso o aumenta un po.</span>‘”</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Però si è dimenticato di dire che lo usa per ripianare il proprio budget.</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<br /></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Tyler Durden</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Fonte: zerohedge.com </div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<br />
Link:<a href="https://posta.um.fvg.it/owa/redir.aspx?C=CH2X1JOq7DWH3X7q5FOARRQOOCTk-2vFcWs30feeGmP4S_zznn_XCA..&URL=https%3a%2f%2fwww.zerohedge.com%2fgeopolitical%2fvatican-caught-using-substantial-charity-donations-cover-budget-shortfalls" rel="noopener noreferrer" target="_blank"><span class="Collegamento_0020Internet__Char">
https://www.zerohedge.com/geopolitical/vatican-caught-using-substantial-charity-donations-cover-budget-shortfalls</span></a><br />
11.12.2019</div>
<div class="Normal" style="margin-bottom: 10pt; text-decoration: none;">
<br /></div>
TSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-47437365090675951482019-12-13T08:34:00.002+01:002019-12-13T08:34:45.473+01:00Il successo dei buoni<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Negli ultimi giorni mi sono chiesto
come avesse fatto il movimento delle sardine a raggiungere un così
grande successo. Negli ultimi anni abbiamo infatti avuto manifestazioni
di operai, cassintegrati, disoccupati che al
massimo riuscivano ad ottenere qualche trafiletto nei quotidiani
locali. Solo il grande sciopero degli insegnanti contro la Buona scuola
di Renzi era riuscito ad avere un buon successo di partecipazione
nonostante le molte censure mediatiche, come i vergognosi
pestaggi della polizia contro gli insegnanti in piazza 8 agosto a
Bologna, davanti agli stand della festa del Partito democratico.</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<br /></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Ora il successo delle sardine è
certamente dovuto al forte sostegno di giornali e tv. I pezzi grossi
neoliberali sono chiaramente con loro e lo si vede dal grande spazio
mediatico concesso. Uno dei suoi massimi rappresentanti,
M.Monti, ha persino avanzato l’ipotesi di sfilare insieme a loro.</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Conta inoltre l’assenza di
contenuti. Le manifestazioni delle sardine sono un po’ come le canzoni
di Ligabue. Esprimono significanti vuoti vagamente riferibili a un certo
contesto sociale. Chi non ha mai vissuto “certe notti”?
Chi non è mai avuto il proprio “bar da Mario” in cui incontrare gli
amici? </div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<br /></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Chi non ha giocato il ruolo di “mediano” in qualche circostanza
della vita? Allo stesso modo, chi non è “antifascista” a sinistra? Chi
se la sente di opporsi a questo movimento di “giovani”?
E in definitiva chi vuole giocare la parte del cattivone sovranista,
qualsiasi cosa voglia dire questa parola? La sardina è insomma un
significante vuoto che applicato al campo della sinistra può essere
all’occorrenza riempita di senso in modi diversi, disimpegnati
e soggettivi. Essere sardina dunque è facile, non è faticoso. Illude il
singolo di poter vedere riflesso nello spazio pubblico la propria idea
della politica.</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
C’è però dell’altro nel segreto del
successo delle sardine. E riguarda la faccia del loro leader dal viso
pulito, scanzonato, belloccio, “giovane”, serio, ma soprattutto
intellettualmente limitato. Qualche giorno fa rileggevo
per lavoro le stranote “Postille al Nome della Rosa” in cui Umberto Eco
si interroga sul successo del suo primo romanzo. Secondo Eco, Il nome
della rosa ha raggiunto un così largo numero di lettori grazie alla voce
narrante, cioè da Adso. Come spiega lo stesso
autore, Adso non è intelligente, non capisce tutto quello che gli
accade intorno, non gli sono chiare le discussioni teologiche né i
ragionamenti del suo maestro Guglielmo da Baskerville. Allo stesso modo
M.Santori non capisce la politica, per sua stessa
ammissione ne sa poco. Simpatizzava per Renzi, ma poi dopo averlo visto
in pubblico si è accorto che non era empatico e ha cambiato opinione su
di lui. </div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<br /></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<b>Proprio così, non il jobs act, non la buona scuola, non
l’aberrante riforma costituzionale, Santori ha cambiato
idea perché Renzi non è empatico.</b></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<br /></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Santori riscatta l’uomo di sinistra
medio, gli fa pesare meno la sua decadenza, il suo profondo
conformismo, la sua pigrizia e in fondo la paura di perdere alcune
certezze. E del resto il livello di comprensione della politica,
come per molti elettori del PD e dei suoi partiti limitrofi è puramente
emotivo e si manifesta per semplici schematismi vagamente identitari. </div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<br /></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
I
contenuti veri e propri non contano: il Mes? Santori non ne sa nulla,
“se ne occupino i competenti”.</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<br /></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Quello che
conta è stare dalla parte dei buoni, senza però tante costrizioni,
senza conflitti, senza obblighi troppo stringenti. E soprattutto senza
accanto un Guglielmo da Baskerville rompiballe che magari mette in
discussione le false certezze dell’elettore medio del
Pd.</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<br /></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
fonte : </div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Paolo Desogus</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
<br /></div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
Linkl: https://www.facebo ok.com/paolo.desogus1980/posts/2618479941533062</div>
<div class="Normale_0020_0028Web_0029">
9.12.2019</div>
TSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-21264254847967965712019-07-05T19:25:00.001+02:002019-07-05T19:25:32.218+02:00Banca del Canada chiede di non modificare l banconota da 5 in Spock..https://dangerousminds.net/comments/bank_of_canada_urges_star_trek_fans_to_stop_spocking_their_fiversTSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-4307983084449024442019-06-09T14:51:00.001+02:002019-06-09T14:51:10.882+02:00Triestina vs Pisa Finale playoff serie C 2019TSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-91439489661889815862019-03-08T07:52:00.001+01:002019-03-08T07:52:27.394+01:008 marzo Viva la Donnahttps://goo.gl/images/zNY5VfTSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-73917229737350186792018-12-06T08:59:00.000+01:002019-02-13T09:26:51.661+01:00Solstizio d’inverno - Festività e quanto molto ci resta dei Romani <br />
<div class="itemFullText">
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: 11px;">Nella notte fra il 21 e il 22 dicembre, oltrepasseremo
senza accorgercene, il solstizio d’inverno.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: 11px;">Dal 17 dicembre al 6 gennaio attraverseremo una lunga serie di
ricorrenze solari. ll Natale cristiano è una delle tante feste che
dimostrano come un concetto cronologico saldamente associato ad antiche religioni pagane del tempo e della fertilità sia stato assimilato, non
senza imbarazzi, dal cristianesimo, assumendo via via nuovi significati. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: 11px;">La religione romana, bollata dai cristiani come superficiale e
puramente liturgica, fu, in realtà, tutt’altro che banale. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Fra il 17 e il 23 dicembre si celebrava a
Roma la festa di Saturno, con banchetti e scambi di auguri e di modesti
doni. Il nostro termine “strenna” deriva da “strena”, parola latina a
sua volta derivante dall’antica lingua dei Sabini, che starebbe ad
indicare il dono augurale. In questi giorni, fra i più brevi e oscuri
dell’anno, le diverse divinità del sottosuolo (Saturno, Plutone, Dis
Pater) uscivano dall’inferno e vagavano sulla terra. </div>
<div style="text-align: left;">
Nella mentalità
antica, ambigua per definizione e per noi quasi incomprensibile, queste
divinità tutelavano da un lato le anime dei defunti, dall’altro le
campagne e i raccolti. Poiché si temeva che le loro cupe processioni
potessero danneggiare il ciclo della fertilità, interrompendo il periodo
del riposo invernale del terreno, si offrivano loro doni e feste per
favorire il loro ritorno nell'aldilà e il loro ricollocarsi nel ciclo
stagionale.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
E’ importante, in questi giorni, il succedersi delle
divinità femminili. Il 21 dicembre, solstizio d’inverno, i Romani
celebravano Angerona, arcaica divinità del silenzio e degli amori
segreti, raffigurata con l’indice della mano destra sulla bocca chiusa.
Si pensava che con questo gesto la dea intimasse di tacere il vero nome
di Roma, per tenerlo nascosto ai nemici. Il silenzio era considerato,
nella mentalità romana arcaica, una grande virtù. Ma il nome di Angerona
poteva derivare da “ab angeronando”, cioè dal rivolgersi del sole
(immagine che rimanda al passaggio fra il periodo del declino della luce
a quello in cui le giornate tornano ad allungarsi). Ang-erona guariva
dalle cardiopatie (prima fra tutte la ang-ina pectoris). I giorni della
sua cerimonia sono il “tempus in quo ang-usta lux est”, i giorni in cui
si deve percorrere l’ang-usto passaggio fra la morte-buio (e le relative
paure) e la rinascita-luce, ancora lontane ma già quasi percettibili.
Di Angerona, divinità priva di santuari, si venerava una statua
collocata nel tempio o presso l’ara di Volupia, sul lato occidentale del
Palatino, presso la porta aperta verso il Tevere. <br />
La silenziosa
Angerona doveva avere qualche connessione con la ninfa Tacita Muta,
altra significativa divinità del silenzio, onorata nella circostanza di
feste celebrate il 18/21 febbraio. Tacita Muta si chiamava, in origine,
Lala (dal greco lalèo, parlare). I suoi eccessivi chiacchiericci fecero
infuriare Giove, che dispose il taglio della lingua e il trasferimento
della ninfa nell’Ade, sotto la scorta di Hermes-Mercurio. Violentata dal
dio, la ninfa generò due gemelli (i Lari). Poiché simbolo di morte e
del silenzio eterno, alle cerimonie invernali in onore di Tacita Muta si
unì una festività dei Morti (Feralia). <br />
Il nome dei Lares ci porta
ad un’altra divinità femminile: Acca Larentia o Larunda. Questa, in
origine, potrebbe essere stata una prostituta di origini etrusche,
protettrice degli umili. Divenuta ricchissima, avrebbe lasciato in
eredità al popolo romano un patrimonio talmente ingente da giustificare
l’istituzione di importanti feste in suo onore, le Accalia o Larentalia,
celebrate il 23 dicembre al Velabro, presso la sua tomba. Secondo altre
fonti, Acca Larenzia sarebbe stata la moglie del pastore Faustolo, che
avrebbe soccorso i gemelli Romolo e Remo, salvandoli dalle acque. In
questa versione la donna assumerebbe il nome di Fabula (colei che
parla…) e viene detta “lupa”, termine gergale con il quale i Romani
identificavano la prostituta. <br />
Si arriva così al 24-25 dicembre,
ovvero ai due giorni in cui i Romani celebravano il Dies Natalis Solis
Invicti, "Giorno di nascita del Sole Invitto", giorno che concludeva i
Saturnalia. La sanzione di questa festa al 25 dicembre e,
conseguentemente, del Natale cristiano, è riportata da una fonte
dell’anno 354. E’ noto, tuttavia, che la festività andò a innestarsi su
un culto solare antichissimo, quello di Sol Indiges.<br />
A questo punto,
tuttavia, si era già innescata, e da tempo, una catena di equivoci. I
Romani pensavano, infatti, che i cristiani fossero adoratori del sole.
Né i cristiani stessi contribuirono a dissipare questi equivoci: la
domenica, giorno del Signore, è, infatti, anche il “giorno del Sole”,
come lo chiamano già i padri della Chiesa. Ulteriori confusioni
derivarono dalla scelta di celebrare la nascita di Cristo in coincidenza
con il solstizio d’inverno e con il Dies Natalis del ritorno del Sole
vincente sulle tenebre. E’ assai probabile che la scelta di far
convergere sul 25 dicembre le diverse celebrazioni sia stata in gran
parte determinata dalla necessità di decostruire il significato delle
celebrazioni pagane e di assorbirle. Il forte radicamento delle feste
solstiziali pagane nella mentalità e nella sfera emotiva collettiva è
provato dal fatto che, ancora attorno al 460 d.C., con l’impero in via
di disfacimento, il grande papa Leone, vincitore morale di Attila,
doveva, suo malgrado, ammettere che alcuni cristiani, prima di entrare
nella basilica di San Pietro, si volgevano verso il sole e si
inchinavano…<br />
Il giorno di Natale sembra anche essere quello in cui le
divinità femminili della fertilità di un remotissimo passato, silenti o
tacitate, cedono il passo al ritorno di Zeus-Iuppiter-Giove, la grande
divinità maschile indoeuropea del sole, del fulmine, del fuoco e della
quercia. Il 24 dicembre era tradizione accendere un grande ceppo di
legno di quercia nel camino. In alcune comunità si allestiscono e poi si
accendono grandi cataste di legna nelle strade e nelle piazze, per
festeggiare il Natale cristiano e la rinascita del sole, ancora oggi. <br />
Passeranno
alcuni giorni, comincerà l’anno nuovo. Torneranno, di nuovo, le antiche
divinità femminili. Ma della Befana parleremo fra qualche giorno…</div>
</div>
<br />
fonte : http://www.elbareport.itTSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-20336409320554488712018-12-06T08:52:00.001+01:002019-02-13T09:27:24.027+01:00Il Codice Segreto dei Bardi L'Alban Arthuan è una raccolta codificata nei tempi
moderni di antichi aforismi e detti dei Bardi d'Irlanda e Galles. E' un
prontuario tecnico e filosofico per chi si appresta su quello che gli
Antichi chiamavano il Cammino della Chioma di Llyr, ovvero lo studio
delle arti mistiche.<br />
Il codice non ha alcun valore storico, e questo
lo premettiamo a scanso di ogni equivoco, ma le sue pagine sono tanto
evocative ed intense da valer la pena di essere diffuse per la prima
volta al "grande pubblico" ove, fino ad oggi, erano riservate agli
appartenenti ad associazioni druidiche. La sua presentazione è oltremodo
esplicita riguardo le tematiche che verranno affrontate:<br />
" Nelle vite degli infiniti esseri vi sono infinite vie. Così nel
cuore di queste infinite vie risiede il<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
cuore degli infiniti esseri.
Infinite volte in un giorno gli infiniti esseri scelgono infinite vie.<br />
Alcuni
esseri imparano, lungo il corso di molteplici esistenze, che l'infinito
è Uno e che tutte le vie sono la Via. Costoro, diffondendo il sapere e
la concordia, consolando e astenendosi dal giudizio, scelgono per sè
stessi e per gli altri il più nobile dei sentieri. In questo modo essi
trovando perdono e perdendo trovano; guadagnano la libertà e sovrastano
l'intero universo con la luce dei loro cuori".<br />
<br />
<i>LA PRATICA DELLE ARTI</i><br />
Leggiamo, nel primo paragrafo del primo capitolo, quello dedicato ai "consigli":<br />
"Chi persegue la Via degli Antichi sovente esercita un'arte. Quale
arte conviene esercitare? In verità gli Antichi sostenevano che
"chiunque possieda un'arte è elevato al rango degli Dei".<br />
Infatti chi
esercita la sua arte vive della vita riservata agli Dei, purchè nulla
pretenda dal suo impegno, ma semplicemente, come il granchio appena nato
che si getta per la prima volta nell'oceano, egli incessantemente canti
la maestà del divino. Infatti l'artista è tale poiché è capace di far
risplendere il divino anche nelle brutture del nostro tempo. Questo
spiega perché ogni cosa è un'arte."<br />
<br />
<i>IL CORAGGIO</i><br />
Improvvisamente, il secondo
paragrafo parla del rapporto con la morte, quasi a ricordare all'artista
come nulla sia distinto, come egli non sia diverso dalle altre persone.
Spicca il leitmotiv del tempo come un "eterno, danzante presente".<br />
"Noi siamo soltanto pollini nel vento. L'essenza delle cose è il
mutamento e tutto è mutamento. Chi si aggrappa alle consuetudini è
solamente un pazzo. Il cuore dell'eterno è il non desiderare situazioni
eterne. Non avere timore di nulla e vivi l'inafferrabile tempo presente.
La Regola determina che ogni cosa nasca, viva e muoia e che questa è la
sua eternità. Se ciò non ti aggrada, è meglio per te abbandonare il
sentiero. Non temere alcunché e vivi la magnificenza della vita quanto
della morte, con compassione e coraggio".<br />
<br />
<i>L'ATTEGGIAMENTO DI CHI VUOLE IMPARARE</i><br />
Si
può osservare come il linguaggio dell'Alban Arthuan sia spesso duro ed
assuma un tono che non accetta repliche. In questo si distacca dai pur
numerosi coinvolgimenti con la filosofia greca e con la sua dialettica,
smentendo quasi quel "gusto celtico per la disputa verbale". Questo
modus scribendi è sintomo del fatto che il codice fu pensato e scritto
per allievi che avessero già dato prova di solidità e di determinazione
interiore.<br />
Il settimo paragrafo esorta a non trincerarsi dietro
un'illusione di conoscenza, ma di trarre ogni insegnamento possibile da
tutto ciò che ci circonda.<br />
"Il misurare le cose con il proprio limitato punto di vista è un
comportamento che conduce all'egoismo. Nell'oceano nessuna onda si muove
da sola. Quindi se vuoi essere saggio attingi alla saggezza che ti
circonda e se vuoi che la tua saggezza perduri confrontala continuamente
con gli altri".<br />
<br />
<i> L'ESEMPIO DI CHI CI HA PRECEDUTO E LA VITTORIA SULLA SOFFERENZA</i><br />
Vorrei
ora citare l'ottavo e il nono paragrafo del capitolo primo, l'unico dal
quale presenterò citazioni in questa antologia on line, in quanto i
successivi capitoli sono con ogni evidenza rivolti a coloro che sono
"dentro il giardino" ovvero che hanno già ampiamente vissuto e
sperimentato nella pratica determinati passi del loro cammino.<br />
L'ottavo
paragrafo tratta del rapporto con coloro i quali ci hanno preceduti; un
ottimo espediente psicologico per donare continuità ad una azione che
per sua natura travalica i tempi, e rimarcando il concetto dell'eterno
presente. Sono dei passaggi che hanno sempre evocato in me le
suggestioni del buddismo zen. Ma in fondo non è vero che "molteplici
strade portano alla cima del monte"?<br />
"Migliaia di spiriti eccelsi hanno percorso questa Via prima di noi.
Non gettiamo vergogna su di loro e su noi stessi dimostrandoci indegni
dinanzi al loro esempio, ma riconosciamo la loro opera e ringraziamo la
benedizione della loro esperienza. Essi vegliano continuamente su di te
con benevolenza e ti sono accanto lungo le asperità del sentiero,
sempre. Il ringraziarli più volte durante il giorno e la notte è un
comportamento saggio. Non affidarti troppo, però, al loro intervento.
Ricorda che la tua esperienza personale è più preziosa di qualsiasi
racconto o di qualsiasi sapere. Le cose hanno le loro stagioni e queste
spesso non vengono comprese. Facendo troppo affidamento sulle parole
altrui potresti restare deluso, oltre che agire nel modo sbagliato. Gli
Antichi e i nostri antenati nello spirito sono la nostra memoria e la
nostra carne".<br />
"Se soffri, non incolpare nulla o nessuno. Se proprio vuoi incolpare
qualcuno, prenditela con te stesso a causa della tua incapacità ad
ignorare la sofferenza. Le difficoltà sono una grande benedizione. Esse
sono come le asperità del monte che salvano la vita allo scalatore. Come
potresti raggiungere la cima di un monte liscio come l'olio? Più
asperità incontrerai, più esse ti condurranno in alto nella scalata,
divenendo il tuo appoggio. Piuttosto che perdere tempo ad imprecare
contro l'oscurità, fa' la cosa più saggia: va' ad aprire la finestra".<br />
Concluderò questo piccolo assaggio di saggezza celtica contemporanea
con uno dei "chiodi fissi" dell'insegnamento bardico: il mettere in
pratica. Nessuna conoscenza ha valore se essa non si dimostra
costruttiva tanto per la nostra interiorità quanto nel rapporto con ciò
che ci circonda.<br />
"La via del druido esige che tra la parola e il pensiero, i
sentimenti e le azioni vi sia totale unità. Metti quindi in pratica i
concetti di neutralità, di astensione dal giudizio, disamore per la
ricchezza, sterminio dell'egoismo, ricerca della verità, amore per tutti
gli esseri, con coraggio, perseveranza e fiducia".<br />
Aranel dei Figli del BoscoTSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2581361089652042728.post-65302767393660633612018-09-21T12:54:00.004+02:002019-02-13T09:28:39.932+01:00Ecco perché non amiamo le vespe ( importanti proprio come le api)<br />
<div style="text-align: justify;">
Le vespe sono insetti per lo più odiati, almeno stando a quanto risulta da un’indagine condotta dall’<i>University College London</i> in collaborazione con l’<i>Università di Firenze</i>.
Ma c’è un motivo: la loro importanza, non inferiore a quella delle
amate api, è poco nota, e questo le rende meno apprezzate delle “cugine”
dotate anch’esse di pungiglione.<br />
<br />
<a name='more'></a> </div>
<div style="text-align: justify;">
Indubbiamente le vespe sono insetti non
del tutto innocui, ed in alcuni rari casi la loro puntura può provocare
severe reazioni allergiche. A strisce gialle e nere (almeno per le
specie presenti qui), possono pungere più e più volte, perché, a
differenza delle api, non muoiono dopo l’attacco. Questo le rende, a
volte, più aggressive.</div>
<div style="clear: both; float: left; padding: 1px 10px 5px 0;">
<center>
</center>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Certo, è noto che preferiscano le nostre case ai buchi negli alberi (spesso costruiscono i loro <b><a href="https://www.greenme.it/abitare/eco-fai-da-te/10746-come-rimuovere-nido-di-vespe" target="_blank">nidi</a></b>
nelle vicinanze delle imposte delle finestre o nei cassoni delle
tapparelle) e quindi la loro presenza può essere più “invadente” di
quella delle api. Inoltre sono attratte da diversi nostri alimenti,
rovinando non di rado pic nic e gite all’aperto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma non sono “cattive” (come non lo è
nessun animale), e in realtà reagiscono solo se si sentono in qualche
modo minacciate. Ma soprattutto, hanno un ruolo fondamentale per
l’equilibrio degli ecosistemi e nell’impollinazione, rendendole
importantissime come le api.</div>
<blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<cite>“É chiaro che abbiamo un legame emotivo molto diverso con le vespe rispetto alle api</cite> – <b><a href="https://www.ucl.ac.uk/news/news-articles/0918/190918-lovewasps" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">spiega a questo proposito Seirian Sumner</a></b>, coautore dello studio - <cite>Abbiamo
vissuto in armonia con le api per un tempo molto lungo, addomesticato
alcune specie, ma le interazioni con la vespa umana sono spesso
sgradevoli”</cite>.</div>
</blockquote>
<blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<cite>“Nonostante questo, abbiamo bisogno di rivedere attivamente l’immagine negativa delle vespe per proteggere i <b>benefici ecologici</b>
che portano al nostro pianeta. Stanno affrontando pericoli simili a
quelli che corrono le api e questo è qualcosa che il mondo non può
permettersi”</cite>.</div>
<div class="secondadsmobile" style="clear: both; float: left; padding: 1px 10px 5px 0;">
<center>
</center>
</div>
</blockquote>
<div style="text-align: justify;">
Sì perché, purtroppo, non solo le <b><a href="https://www.greenme.it/informarsi/natura-a-biodiversita/23181-api-estinzione-nord-america" target="_blank">api rischiano l’estinzione</a></b>,
ma anche le vespe e, se questo dovesse malauguratamente avvenire, i
danni al nostro Pianeta sarebbero altrettanto disastrosi. E la nostra
percezione così negativa non aiuta, anzi, potrebbe peggiorare le cose.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questi imenotteri, a quanto risulta
dalla ricerca, sono quasi universalmente detestati. Lo studio ha infatti
analizzato le risposte ad un questionario di 748 intervistati
provenienti da 46 Paesi (anche se il 70% erano dal Regno Unito),
contenente domande sulla percezione relativa a insetti tra cui mosche,
farfalle, api e vespe, quest’ultime classificatesi agli <b>ultimi posti di apprezzamento</b>.</div>
<div style="text-align: center;">
<img alt="vespe odio1" src="https://www.greenme.it/immagini/2018/informarsi/natura-biodiversita/vespe_odio1.jpg" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma i ricercatori non si sono fermati a
questo, cercando anche di capire i motivi, attribuiti soprattutto alla
mancanza di conoscenza dei vantaggi che le vespe apportano alla salute e
all’equilibrio del nostro pianeta.</div>
<div style="text-align: justify;">
E la cosa sorprendente è che questa
mancanza di conoscenza parte dallo stesso mondo della ricerca: il team
ha infatti scoperto che le vespe sono una <b>scelta impopolare</b>
di insetti anche a livello scientifico, fatto di uomini e donne, che
molto probabilmente hanno la stessa percezione negativa generalizzata.</div>
<div style="text-align: justify;">
La prova arriva dalle pubblicazioni: dei
908 articoli campionati dal 1980, solo il 2,4% (22 documenti)
riguardava vespe, contro il 97,6% (886 articoli) focalizzato sulle api.
Analogamente dei 2543 atti di convegni su api o vespe degli ultimi
vent’anni, l’81,3% era sulle api.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Un loop da cui è urgente uscire</b>,
anche perché risulta del tutto immotivato, e tra l’altro mediato da
pochissime specie più “invadenti”: le vespe “classiche” e i calabroni
per lo più, ma che rappresentano meno dell’1% delle vespe pungenti,
quelle sociali, con più probabilità di entrare in contatto con noi. 67
specie contro le 75.000 solitarie.</div>
<blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<cite>“La preoccupazione globale per la <b>diminuzione degli impollinatori</b>
ha provocato un incredibile livello di interesse pubblico e di supporto
alle api. Sarebbe fantastico se ciò si potesse raggiungere anche per le
vespe, ma sarebbe necessario un completo cambiamento culturale
nell’atteggiamento verso di loro”</cite> ha aggiunto <i>Alessandro Cini</i>, altro coautore della ricerca. Il quale, ammette, dovrebbe iniziare dagli stessi scienziati.</div>
</blockquote>
<div style="text-align: justify;">
Il lavoro, finanziato dal <i>Natural Research Research Council</i> e dalla <i>Commissione Europea</i>, è stato pubblicato su <b><a href="https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/een.12676" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">Ecological Entomology</a></b>.</div>
<div style="text-align: right;">
<b>Roberta De Carolis</b></div>
<br />
fonte : greenme.it<br />
https://www.greenme.it/informarsi/natura-a-biodiversita/28889-vespe-utilita?utm_source=newsletter_1459&utm_medium=email&utm_campaign=verde-quotidianoTSMagazine since 2004©http://www.blogger.com/profile/09294056376634343191noreply@blogger.com0