Ieri oltre 5.000 attiviste ed attivisti da tutta Europa hanno invaso la miniera tedesca, una delle maggiori responsabili delle emissioni inquinanti nel continente. Proprio mentre iniziava la Cop23 a Bonn
Dopo la Climate March di domenica a Bonn, nelle prime ore del mattino di ieri in centinaia si sono radunati alla stazione di Buir, nei pressi della miniera di lignite più vasta d’Europa, la miniera di Hambach – di
proprietà della compagnia mineraria RWE – e della Hembarcher Forst, la
foresta che provvede alla maggior parte dell’assorbimento di CO2 per il
“vecchio continente” e in cui – dall’aprile del 2012 – si trovano presidi di attiviste ed attivisti del movimento “stop coal”.
I blocchi alla miniera di lignite si sono protratti sino a tardo pomeriggio.
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